Ebbene sì, avete letto bene. Ad Impruneta l’anno nuovo comincerà con un passaggio di testimone nel negozio di fiori.
Andrea Giani, il nostro fioraio di paese, andrà in pensione ma non temete, ci sarà un nuovo bocciolo pronto a sbocciare nel negozio di fiori di via Paolieri.
Prima di tutto voglio condividere con voi, cari lettori, la sensazione che ho provato durante tutta la chiacchierata con i due protagonisti di questo articolo. Ho provato un mix di emozioni: ho acchiappato la sensibilità di Andrea, di quanto sia legato a quel posto, del modo gentile con cui sfiora le foglie delle sue piante e dall’altra parte ho visto una ragazza giovane, piena di colori, di creatività di grinta e di voglia di fare.
Ma ora veniamo a noi…
(Andrea ha già l’occhio lucido) Gli chiedo di raccontarmi questo suo pezzo di vita immerso tra piante, fiori, mazzolini, centrotavola, corone, matrimoni e via dicendo.
“Eh, 11 anni di attività non son pochi“– dice mentre il suo sguardo passa di pianta in pianta – “11 anni belli, proprio belli. Pieni di tante cose, di duro lavoro perché quello del fioraio è un lavoro tosto ma anche colmo di soddisfazioni. Per me queste mura, questa bottega, è come casa, è il mio nido. Ho fatto veramente un gran bel percorso qui, tra i miei fiori e le mie piante. Poi la realtà di paese ti permette di trasformare i clienti in amici e questo è senz’altro un aspetto impagabile. Proprio per questo ci tengo con tutto il cuore a ringraziare tutti i miei compaesani e non, per avermi dato la meravigliosa possibilità di entrare nelle loro case con un centrotavola sistemato ad hoc, con un mazzolino, di aver abbellito i loro eventi, giardini, terrazze e via dicendo.”
Andrea prosegue e mentre parla i suoi occhi diventano sempre più lucidi. Si emoziona, guarda le sue piante, i suoi fiori e mi racconta:
“Devo assolutamente ringraziare anche i miei colleghi commercianti del CCN il Pozzo perché loro sono…” – e qui si corregge perchè mi dice che in cuor suo, farà sempre parte dei commercianti –“…Noi siamo un gran bel gruppo che cento ne pensa e mille ne fa. Sono stato presidente e so quanto lavoro c’è dietro ad ogni piccola o grande manifestazione. Mi mancherà tanto anche il quotidiano, quel tran tran di paese, la gente che passa per un saluto, per una chiacchierata veloce o per un gossip fresco fresco…” – poi ride e guarda quel fiorellino che tiene in mano Diana e sorridendo aggiunge –“però via, questa bottega la lascio in buone mani.”
Ed eccoci giunti al momento di presentarvi brevemente Diana Landini, conosciuta in paese come Dida. Una ragazza imprunetina, solare, genuina, senza tanti fronzoli e “aggeggiona“, come dice Andrea.
Le voci di paese circolano alla velocità della luce e da quando Andrea aveva annunciato la pensione si erano presentati in diversi. Molto sinceramente mi racconta che la sua scelta ha virato subito su Diana perché nella sua volontà ha rivisto il se stesso di qualche annetto fa. Ha rivisto quella sua stessa voglia di mettersi in gioco, di creare e sperimentare, permettendo dunque a Diana d’intraprendere questa nuova avventura molto attesa…
“Quando passavo davanti a questa bottega” – racconta Diana –“guardavo con occhi sognanti quest’angolo pieno di piante, di fiori, un piccolo agglomerato di bellezza e benessere. Poi mi è capitata quest’occasione e mi sono fatta coraggio, mi sono buttata. I lavori che avevo fatto in precedenza non mi avevano mai appagata più di tanto, dovevo per forza darmi una possibilità e quindi… Eccomi qua!”
Diana sorride e sapete che vi dico? E’ proprio bello vedere una persona felice.
“Andrea mi sta insegnando tantissimo” – aggiunge – “e l’Impruneta, tutti i clienti, dovranno avere un po’ di pazienza perché non ho tutta l’esperienza che ha Andrea ma sono piena, pienissima di voglia di fare, di entusiasmo ne ho da vendere. Non vedo l’ora d’intraprendere questo percorso, di entrare a far parte del gruppo dei commercianti, di capirne le dinamiche e di vivere di questo, di passione ed impegno.”
Inoltre mi racconta che per le piante da esterno e per la progettazione di eventi e giardini instaurerà una collaborazione con Bianca Grifoni, anche lei imprunetina che è già nel settore da qualche anno.
Concludo questa chiacchierata dicendovi che l’inaugurazione ci sarà il 6 Gennaio 2022; noi imprunetini ringraziamo Andrea per il suo amore verso questo paese, per la professionalità e la dedizione che ha sempre dimostrato ed infine gli auguriamo una bellissima pensione, fatta di calma, di nipoti, di sorrisi e di paesanità. 
A Diana invece facciamo un enorme in bocca al lupo, accogliamo la sua creatività e la sua grande voglia di fare a braccia aperte. Ora vi confesso una cosa: non gliel’ho detto mentre ero lì a chiacchierare con lei, ma in mezzo a tutte quelle piante, le sorridevano gli occhi.
Sarà un lieto passaggio di testimone nel negozio di fiori.