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Omicidio in strada a Firenze, c’è un fermato

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Firenze gettata nell’incubo insicurezza dopo l’omicidio di un 19enne di origine moldava avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Le indagini attivate nell’immediato dalla Polizia ha portato a tale provvisorio esito: una persona fermata per l’omicidio del moldavo di 19 anni, accoltellato in largo Alinari, nel centro di Firenze la notte tra il 13 e il 14 marzo. Si tratta di un uomo di origine senegalese di 26 anni, accusato di omicidio volontario.

Si tratta di un fermo di polizia giudiziaria. Grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina gli investigatori della squadra mobile fiorentina hanno individuato il presunto autore dell’omicidio del giovane moldavo. La notte scorsa, il 26enne e’ stato sottoposto a fermo di polizia e portato nel carcere di Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida. L’accusa è: rapina e omicidio volontario. Era stato individuato dalla polizia dopo l’aggressione al 19enne in un’auto con altre cinque persone in via de Nerli. I sei sono stati ascoltati come persone informate dei fatti per l’intera giornata e la notte scorsa è scattato il fermo.

Tutti gli elementi raccolti hanno portato gli investigatori di via Zara ad individuare il presunto autore del gesto proprio tra quelli fermati in mattinata e a scoprire, sempre secondo una prima ipotesi investigativa, che l’omicidio sarebbe stato preceduto da una rapina in strada, sempre nei confronti della medesima vittima.

Nel frattempo, oggi, venerdì 15 marzo, i Comitati cittadini hanno organizzato una manifestazione a sostegno della “causa sicurezza”, come definita dalle stesse realtà fiorentine: “Ci troviamo alle ore 14 in Largo Alinari, ovvero dove è stato accoltellato il giovane poi deceduto.”

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