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Mostra Internazionale dell’Artigianato a Firenze: presentata l’edizione 2024

Presentata stamani alla stampa MIDA, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, che dal 25 aprile al primo maggio taglierà il traguardo dei suoi primi 88 anni, riconfermando il suo primato di prima fiera ‘artigiana’ d’Italia. Una mostra che rappresenta un appuntamento irrinunciabile in primavera a Firenze per tanti amanti del ‘saper fare’ e del bello, un viaggio sempre nuovo e stimolante alla scoperta di pezzi unici ed esclusivi realizzati da ‘mani d’oro’ negli ‘scrigni’ di storiche botteghe e nei laboratori esperenziali dove il know how di maestri artigiani si coniuga con le sperimentazioni delle nuove generazioni.

MIDA 2024 rappresenta un appuntamento irrinunciabile per quanti desiderino trascorrere una giornata intera all’interno di una Fortezza storica, nel centro di Firenze, in padiglioni e sale antiche e nei piazzali all’aperto fra le tante proposte dei vari settori merceologici (abbigliamento e accessori, complementi di arredo, design e innovazione, oreficeria, gioielleria e bigiotteria, bellezza e benessere, artigianato internazionale, ecc.) e le infinite tentazioni della enogastronomia italiana e multietnica.

530 gli espositori di questa edizione, in crescita del 18% rispetto al 2023, su una superficie complessiva di 34mila metri quadrati a conferma della forza attrattiva di MIDA per il lancio dell’artigianato contemporaneo. Saranno ancora una volta loro – imprese artigiane, designer, progettisti, giovani maker, start up – i veri protagonisti che si riprenderanno la scena in Fortezza sfoderando tutto il fascino della tradizione e la forza attrattiva di nuove soluzioni sostenibili e ipertecnologiche, per la gioia di un pubblico di appassionati e di operatori qualificati (65.000 i visitatori dell’ultima edizione).

In aumento anche i paesi esteri partecipanti (sono 32 rispetto ai 28 del 2023). Fra questi: Belgio, Francia, Lituania, Polonia, Spagna, Turchia, Tunisia, Ecuador, Cina Egitto, Costa d’Avorio, Giordania, India, Indonesia, Nepal, Pakistan, Perù, Siria, Singapore, Stati Uniti, Sud Africa, Thailandia Ucraina e Vietnam. Da segnalare la partecipazione di tre grandi collettive di artisti cinesi, l’ampia partecipazione di artigiani/artisti provenienti dall’Iran (nel cui spazio esporranno anche 5 artigiani provenienti dall’est dell’Iraq) e di una cooperativa di 25 artigiane dell’Egitto, che porteranno in fiera i loro manufatti in tessuto realizzati con la tecnica del Talli, noto anche come Assuit, un’antica forma di ricamo con filo metallico (divenuto popolare a partire dal XIX secolo), a testimonianza del potere del lavoro come strumento di riscatto e emancipazione femminile.

Una mostra sempre più bella e a vocazione internazionale come documenta anche la partecipazione, nel mese scorso, alla missione in Cina a fianco della delegazione di AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica) all’interno del Progetto Italia Cina per attività di interscambi commerciali e culturali fra i due paesi, con particolare attenzione alla produzione ceramica. Ricco il palensesto degli eventi in calendario fra mostre, convegni, workshop e lavorazioni in diretta con la partecipazione attiva della community artigiana globale, grazie alla collaborazione delle due associazioni, CNA Firenze e CONFARTIGIANATO Imprese Firenze da sempre al fianco di Firenze Fiera nello scouting e acquisizione di espositori di qualità che presentaranno, rispettivamente al padiglione Ghiaie con Artefacendo e alla Palazzina Lorenese con Pezzi Unici, le loro ultime proposte nel settore dell’abbigliamento e accessori, complementi di arredo, bellezza e benessere, design e innovazione, stampa di settore, oreficeria, gioielleria e bigiotteria.

Novità assoluta dell’edizione 2024 sarà la contemporaneità con la 9° edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, il principale evento fieristico in Italia nel campo della conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale artistico mondiale, che alla Sala delle Colonne e alla Sala dell’Arco vedrà la partecipazione del Ministero della Cultura Italiana, di imprese, enti e di tutte le più importanti realtà legate al mondo dei beni culturali. Fra le varie iniziative del salone, in evidenza la Conferenza internazionale FLORENCE HERI-TECH – The Future of Heritage Science and Technologies, (in programma il 29 e 30 aprile) polo di attrazione per studiosi, ricercatori ed esperti nell’ambito della Scienza e della Tecnologia applicate al Restauro dei Beni culturali.

A fianco del Salone del Restauro torna a MIDA (Corridoio della Sala dell’Arco), il progetto di Camera di Commercio di Firenze: “Firenze, città del restauro”, sviluppato nelle sue fasi operative da PromoFirenze, insieme a CNA, Confartigianato, Confindustria e LegaCoop, con un ricco programma di appuntamenti sul restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico.

Sarà ancora una volta il padiglione Cavaniglia ad accogliere progetti selezionati e mostre per la valorizzazione dell’artigianato artistico contemporaneo internazionale, partendo proprio dalla Toscana. L’Archivio Storico della Regione Toscana in collaborazione con l’Archivio del Maggio Musicale Fiorentino ed il supporto organizzativo di Artex metterà in campo LA MOSTRA IN MOSTRA: i mestieri artigiani nel teatro, un evento dedicato ai mestieri artigiani per il teatro con la presentazione, in un percorso emozionale ma anche divulgativo e didattico, di pezzi storici dell’Archivio del Maggio Musicale. In mostra i modellini di scenografie presentati nel lontano 1942 proprio alla Mostra dell’Artigianato, insieme a foto, bozzetti, documenti e costumi di scena per un viaggio emozionale nel tempo e nello spazio dal forte sapore ‘vintage’.

Sempre al Cavaniglia sarà esposta l’opera corale Notte stellata, 3 grandi riproduzioni tessili (450×350 cm) del celebre dipinto di Van Gogh, realizzata dalla comunità internazionale di «Feltrosa», il meeting dedicato alle arti tessili, a cura di Fabio Giusti e Eva Basile. In tema di food, nel Piazzale centrale verrà allestita la Corte dei sapori con cibo da strada con specialità enogastronomiche italiane e multietniche.

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