A pochi metri dal traguardo, il maratoneta si guarda intorno e può finalmente constatare che non è rimasto nessuno a fargli concorrenza. E’ solo. E deve soltanto apprestarsi a tagliare il nastro pronto a cadergli sul petto e a incoronarlo campione. La corsa dell’Affrico in questa Promozione è stata una maratona: pochissimi passaggi a vuoto, tanta solidità soprattutto nei momenti più complicati. Unita a una difesa che poco ha concesso (solo 20 gol subiti) e cinismo là davanti: ennesima vittoria per 1-0, colta stavolta a Montalcino. E grande festa sotto la nutrita curva ospite, unita alla soddisfazione di aver allungato sulla Sansovino (rallentata sullo 0-0 a Subbiano). I punti di vantaggio sono 10 a 4 giornate dalla fine. Dunque, con una vittoria domenica contro l’Antella, l’Affrico taglierà il traguardo approdando in Eccellenza per la prima volta nella sua storia.
A Montalcino i ritmi sono subito alti, frequenti gli scontri di gioco soprattutto a centrocampo ma sempre nei binari di una grande correttezza. Non si registrano eventi di rilievo nei primi minuti eccetto una staffilata da fuori di De Iorio che passa non molto lontano dal palo alla sinistra di Virgili. Da parte degli ospiti non si registrano azioni pericolose, forse il gran caldo e l’importanza della posta in palio ha annebbiato un po’ le idee alla banda Tognozzi. Ci si avvia verso la fine della prima frazione quando i locali si apprestano a battere l’ennesimo calcio d’angolo: a centro area ci sono alcune trattenute quando Palumbo sferra un colpo al volto di Gori che stramazza a terra, l’assistente Rossetti segnala l’accaduto e il capitano del Montalcino viene espulso al 45’. Locali in dieci, la partita diventa logicamente un’altra.
Il secondo tempo infatti vede all’attacco i biancocelesti: c’è la voglia di scardinare la difesa del Montalcino per avvicinare la vittoria del campionato. Mister Tognozzi, per guadagnare qualcosa in avanti, ridisegna i suoi con un più offensivo 4-3-3 e inserisce Benvenuti al posto di Stella e il 2006 Russo al centro dell’ attacco al posto di Tamburini. Le mosse si rivelano efficaci in quanto l’Affrico prende stabilmente dimora nella metà campo avversaria e inizia a creare occasioni in serie: al 54′ Centrone calcia a botta sicura da due passi ma Trapassi compie un autentico miracolo opponendosi col corpo; al 60′ sempre Centrone sfugge a Gugliotta sulla fascia e sferra un tiro-cross rasoterra sul secondo palo dove Russo in scivolata non arriva per un pelo.
Poi Papini entra in area sulla destra e calcia ma anche qui Trapassi compie un mezzo miracolo arrivando sul diagonale con la mano di richiamo a deviare in corner. La porta sembra stregata, finché sugli sviluppi di un corner battuto corto da Centrone Papini difende benissimo la palla all’interno dell’area e appoggia all’indietro verso l’accorrente Benvenuti. Dal piede dell’ex Grassina scocca il diagonale vincente, capace di passare attraverso una selva di gambe e insaccarsi nell’angolo lontano. Esplode la tribuna dove sono presenti numerosissimi sostenitori ospiti arrivati a sostegno della squadra che a questo punto, complici le notizie che arrivano da Subbiano, è vicinissima al traguardo. È il 73′ e gli ultimi 17 (+4 di recupero) vedono il Montalcino tentare di recuperare il risultato ma senza creare pericoli e gli ospiti che cercano di amministrare il possesso palla per far trascorrere i minuti. Finisce così: altri tre punti preziosi nella maratona dell’Affrico. La grande festa è sempre più vicina.
IL TABELLINO
MONTALCINO: Trapassi, Gugliotta, Berardi, Palumbo, Bonsi, Trombesi, Ciolli, Scali, Girolami, D Aniello F., De Iorio Fr.. A disp.: Cicino, Lachi, Matteini, Vichi, De Iorio Fe., Layani, Mattii, Pierangioli, Spada. All.: Cinelli.
AFFRICO: Virgili, Vaccari, Stella, Longo, Gori, Amoddio, Rocchini, Nuti, Centrone, Papini, Tamburini G.. A disp.: Soccodato, Pecorai, Castellani, Benvenuti, Valoriani, Palazzini, Mecocci, Liberati, Russo. All.: Tognozzi.
ARBITRO: Poggianti di Livorno, coad. da Pancioni ed Evangelisti di Arezzo.
RETI: 73′ Benvenuti.