La ruota panoramica tornerà ad abbellire la zona della Fortezza?
Il 4 Dicembre 2021 veniva inaugurato il ‘Florence Ice Village’ all’interno dei giardini della Fortezza da Basso con la pista da ghiaccio che, con i suoi 300 metri, era la più lunga d’Europa. Sul villaggio di ghiaccio troneggiava la ruota panoramica di 55 metri che ha fatto tanto discutere i fiorentini.
Alcuni cittadini l’hanno amata per le luci, i colori e la riqualificazione dei giardini, altri l’hanno criticata per i prezzi troppo alti (a parer loro) dell’attrazione, la gestione non fiorentina e l’estraneità della ruota con il panorama storico.
A prescindere da quel che è stato, ad oggi, metà novembre 2022, nessuna notizia certa è pervenuta sul tema e questo, considerando la data di inaugurazione di anno scorso, non fa ben sperare i fiorentini.
Le parole del sindaco Nardella
Tuttavia, pur mancando qualsiasi tipo di ufficialità, il sindaco Dario Nardella ha espresso, nuovamente, il proprio favore sull’argomento a Lady Radio.
“Vorrei che tornasse la ruota panoramica perché è piaciuta moltissimo, è stata voluta dai residenti di quella zona perché la presenza della ruota è stata una risposta ai problemi di sicurezza e di degrado della stessa area. Non bastano solo le forze dell’ordine per combattere insicurezza e degrado ma occorre popolare i luoghi pubblici, farli vivere. Mi auguro che ci sia la disponibilità della nuova soprintendenza“ ha detto il primo cittadino.
A Gennaio 2022 il Comune, infatti, aveva chiesto una proroga di 45 giorni per la ruota proprio alla Soprintendenza, ma tale possibiltà era stata negata.
La petizione
A Gennaio 2022 era stata anche lanciata una petizione diretta all’allora Ministro Dario Franceschini e alla Direzione Generale del Ministero affinché, si legge sulla raccolta di firme,
“sostengano il nostro progetto presso la Soprintendenza di Firenze anche per gli anni a venire, per consentire ai Fiorentini di continuare a sognare ammirando dalla ruota il meraviglioso panorama del centro e delle colline di Firenze ma, soprattutto, per non interrompere l’importante percorso di riqualificazione intrapreso in questi anni.”
La petizione aveva raccolto più di 1000 firme.