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Impruneta, decurtazione delle rette del nido comunale in caso di quarantena






Considerata l’attuale situazione di emergenza sanitaria da COVID-19, l’Amministrazione comunale ha deciso di applicare, a partire dal 24/11/2020, la decurtazione delle rette di frequenza del servizio educativo alla prima infanzia comunale per gli eventuali casi  di quarantena a seguito di provvedimento della AUSL, limitatamente all’ effettivo periodo di assenza dei bambini appartenenti al “gruppo-bolla” nel quale si è verificato il caso di positività.

Tale decurtazione riguarda anche le famiglie con figli appartenenti al gruppo-bolla ma non frequentanti il servizio al momento della conferma del caso, limitatamente al periodo di sospensione del gruppo.

L’assessore Sabrina Merenda specifica: 
“Per fortuna sta andando tutto bene e non abbiamo avuto nessuna problematica, ma non sempre, per muoversi, occorre  essere in emergenza; talvolta si può agire in via precauzionale, infatti, se dovesse presentarsi un caso soltanto di positività, occorrerebbe  sospendere l’intero gruppo-bolla. Con la decurtazione delle rette, applicata limitatamente agli effettivi giorni di assenza a seguito di provvedimento di quarantena  della AUSL, saranno tutelate molte famiglie, fino al rientro dei loro bambini nel servizio”.






Ricordiamo che il servizio del nido d’infanzia comunale è ripartito il 7 settembre tra protocolli di sicurezza finalizzati al contenimento del rischio di contagio e il mantenimento della qualità pedagogica, oltre che del Servizio stesso. Il nido non si è mai fermato, fra coordinamento pedagogico a distanza, centri estivi e formazione. Da sempre la cura per la “cellula famiglia” e le sue dinamiche risulta al primo posto del cammino educativo di Impruneta.

L’assessore conclude dicendo :

“Non sempre si riesce a prevenire, ma quando questo risulta possibile ci si sente più sereni. Ovviamente la gioia più grande risulta continuare a vedere i bambini felici in presenza, con le loro famiglie serene. Ne approfitto per salutarle e per ringraziare tutti gli educatori e i coordinatori pedagogici.” 






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