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Elezioni comunali

Il 5 maggio del Fiesole: sconfitta a San Casciano, la Promozione sfugge all’ultimo






Aveva accarezzato il sogno a lungo, il Fiesole. Primo per buona parte del campionato, una volta allontanata la Settignanese, l’undici allenato da Massimiliano Zuzzi sognava la Promozione di domenica in domenica. Salvo poi cadere sull’ultimo ostacolo, battuto dalla Sancascianese (che si salva all’ultimo tuffo) e sorpassato dall’Affrico che zitto zitto l’anno prossimo giocherà contro Grassina e Antella. Mica male per i biancocelesti.

E il Fiesole? Vive il suo personalissimo 5 maggio, come l’Inter vent’anni fa. A novanta minuti dalla fine del Girone D di Prima Categoria i ragazzi di Zuzzi sono appaiati in classifica al comando con l’Affrico, ma i biancocelesti vincono e il Fiesole perde. La Sanca, nell’inferno di casa, si trova benissimo e passa in vantaggio già al 3′ con Lumachi che trafigge imparabilmente Mariotti dopo aver incrociato un tiro di Pratesi. Uno a zero per i gialloverdi, che dimostrano di averne di più e per tutto il primo tempo danno filo da torcere alla capolista ospite: Marchetti sfiora il raddoppio, mentre gli avversari si vedono solo con un tentativo di testa di Fantechi finito fuori. Al 39′ episodio chiave: Marcelli, lanciato da Pratesi, si invola verso l’area fiesolana ma viene steso da Mariotti al limite. Rosso diretto per il portiere ospite, Zuzzi deve inserire il secondo Raveggi.






Ma l’inferiorità numerica si fa sentire eccome per il Fiesole, purgato in apertura di ripresa da Morelli che raccoglie una respinta della traversa su tiro di Lumachi. Notte fonda in casa Fiesole: l’Affrico sta vincendo ampiamente, il campionato ormai è andato. C’è spazio giusto per il gol illusorio di Forconi, ma la Sanca è una furia e ristabilisce subito il +2 ancora con Lumachi, autore stavolta di un’azione personale a dir poco ubriacante che vale da sola il prezzo del biglietto. Tre a uno Sancascianese, la gara va in archivio. E può partire la festa dei padroni di casa, salvi direttamente per via della differenza reti migliore della Ludus, con cui chiudono a pari merito. Per il Fiesole invece l’amaro verdetto del secondo posto che non cancella un campionato straordinario: gli uomini di Zuzzi giocheranno la finale playoff contro la vincente di Cerbaia-Settignanese.

IL TABELLINO

SANCASCIANESE: Minò, Numakura, Marchetti, Pratesi (86′ Tinagli), Dupi, Leoni, Petracchi (75′ Bandinelli), Sandroni, Marcelli (81′ Bini), Lumachi (78′ Magistri), Morelli (65′ Rinaldi). A disp.: Santini, Casini, Maravigli, Aiosa. All.: Alessandro Calderone.

FIESOLE: Mariotti, Maretti (63′ Renai), Cairo (46′ Gomez), Meini, Anzalone, Fantechi, Mucilli (63′ Forgione), Vecchi (63′ Labardi), Gigli, Forconi, Dallera (39′ Raveggi). A disp.: Cristiani, Martongelli, Calamai, Ricci. All.: Massimiliano Zuzzi.

ARBITRO: Merlino di Pontedera.

RETI: 3′ e 65′ Lumachi, 49′ Morelli, 56′ Forconi.






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