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Elezioni comunali

Giuseppina Cavicchi ci mancherai! Addio all’ultima sopravvissuta alla Strage di Pian d’Albero








Una brutta notizia che ci coglie impreparati e ci lascia pieni di dolore.
 Così scrive il Sindaco di ripolese Francesco Casini con il quale purtroppo non possiamo che convenire: Giuseppina Cavicchi, ultima testimone diretta della strage nazifascista di Pian d’Albero, memoria storica del nostro territorio e donna di impareggiabile forza d’animo, è scomparsa in questa grigia giornata.  Una scomparsa improvvisa per la “Giuse”, nata il 21 settembre del 1933 a Bruscoli, un paesino sull’Appenino Tosco-Emiliano, nel Comune di Firenzuola. Giuseppina, la più piccola di sei fratelli, visse in presa diretta uno degli episodi più crudi del passaggio nazi-fascista in terra fiorentina: la strage di Pian d’Albero.  Proprio con la sua testimonianza orale, ancora vivissima malgrado i decenni trascorsi, con gli occhi che parlavano al posto delle parole, rivivemmo quei fatti tragici del 20 Giugno 1944. Nella sua abitazione di Piazza Peruzzi ad Antella, con la sua delicatezza consueta, ci fece entrare, accogliendo noi e la telecamera per raccontare e tramandare la storia. Così fragile all’apparenza, con una storia di Resistenza con la “R” maiuscola alle sciagure della vita. Giuseppina, con estrema lucidità, iniziò e ripercorse quella giornata drammatica: i nazi-fascisti, a Pian D’Albero, sui monti che intervallano Chianti e Valdarno, assalirono il casolare della famiglia Cavicchi e devastarono. Fecero prigionieri. Uccisero. Venti uomini tra cui giovani partigiani furono impiccati: tra questi anche Aronne e Norberto, rispettivamente il fratello 14enne di Giuseppina e loro padre. 






“Giuseppina era una donna di grande gentilezza ed educazione, una presenza molto conosciuta a Bagno a Ripoli e all’Antella, a cui tutti volevano bene. Una donna forte allo stesso tempo, che ha fatto del coraggio una virtù di vivere. Che nel corso degli anni ha saputo trasmettere la propria memoria storica ai cittadini più giovani intervenendo sempre nelle scuole, raccontando senza mai tirarsi indietro quella pagina di dolore familiare come un monito per il futuro, partecipando ogni anno alle celebrazioni tenute a Pian d’Albero insieme al nostro Comune, all’Anpi di Bagno a Ripoli e non solo.Ci mancherai tanto, cara Giuseppina. Il nostro saluto è un impegno a continuare a darti voce, per un domani che sia ancora di Libertà.”, le parole del Sindaco Casini. Anche il Partito Democratico di Bagno a Ripoli ha voluto ricordarla: “La comunità del Partito Democratico di Bagno a Ripoli è addolorata per la morte di Giuseppina Cavicchi, ultima sopravvissuta della terribile strage di Pian d’Albero e presidente onoraria della sezione anpi “P. Ferruzzi” di Bagno a Ripoli. Con la scomparsa di Giuseppina, piangiamo la perdita di una persona eccezionale, la cui testimonianza preziosa è una ricchezza enorme per Bagno a Ripoli e non solo. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia in questo doloroso momento.”





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