Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Temi del momento

Fotogallery / GKN, i lavoratori insorgono. Massini-Pelù-Rondelli sul palco: è la lotta di TUTTI gli operai italiani!






“Mandiamolo in culo il fondo di investimento”

Da una parte il centro commerciale più famoso della Toscana, i Gigli, “100, anzi 1000 negozi in uno”, dove marchi internazionali luccicanti brillano sulle torrette che ambiscono al cielo. Dall’altro, a pochissimi metri, la “Fabbrica” o l'”Azienda”, luogo nel quale le coscienze operaie si assembrano ed assemblano, soprattutto nel contesto che vi raccontiamo: la GKN, dove lavoratori che fino a pochi giorni fa realizzavano componenti destinate alle industrie del settore automobilistico e aerospaziale oggi sono riuniti in Collettivo e manifestano, insorgono, alzano pugni e voce. 

Circa una settimana fa 422 operai impiegati nella ditta di Campi Bisenzio, 500 contando gli addetti negli appalti, sono stati licenziati dal fondo di investimento che ha rilevato la GKN nel 2018, Melrose. Sapete come? Inviando una mail a ciascun operatore o attraverso un messaggio whatsapp dove si comunicava la notizia, spedendo i neo disoccupati in ferie anticipate, sì da non averli in ufficio / officina al momento della bomba sganciata. 

Quella Melrose che – fonte del Fatto Quotidiano – ha come ceo e vicepresidente rispettivamente Simon Peckham e Chistopher Miller: due che in un solo giorno incassano più dei 19 milioni di euro corrispondenti al costo lavorativo della fabbrica di Campi Bisenzio.






Da una parte la GKN, nata nel 1996 e ieri, dalle 21:00, viva e vissuta (all’esterno) dai suoi operai “sfrattati” e dalle loro famiglie, uniti nel manifestare il proprio dissenso assieme a noti attori e cantanti, musicisti, tv, giornalisti. Dall’altra i Gigli, sorti poco dopo la fabbrica dirimpettaia, nel 1997 e ieri, nel suo silenzio della sera, sfondo luminoso e rispettoso di quell’evento operaio, accompagnato da uno striscione: “Solidarietà ai lavoratori della GKN”. 

LA SERATA

La domanda che tutti ci poniamo è semplice e terrificante allo stesso momento: “Può un fondo speculativo che rappresenta una finanza senza volto, cinica, disumana, cancellare il lavoro di 500 operai che portano con sè il peso di altrettante famiglie?”

“La vita è una continua normalizzazione dell’eccezionalità”, dice Massini. 

Stefano Massini, attore fiorentino e legato sin dall’infanzia alla GKN, è stato il primo a salire sul palco, organizzatore e conduttore della serata. L’obiettivo chiaro di accendere i riflettori e smuovere le coscienze di opinione pubblica e “potenti” attraverso la forza del Collettivo e le idee, il condizionamento, il piglio di artisti conosciuti a livello nazionale e internazionale. Sul palco anche Antonio e Matteo, due operai GKN, per introdurre e concludere un momento di passione e proposte, rabbia e speranza.

L’Orchestra Multietnica di Arezzo ha suonato ed accompagnato gli artisti succedutisi sul palco: per primo lo stesso Stefano Massini nella lettura animata di un suo racconto bello, personale e struggente, nel quale la GKN era paragonata alla pecora Dolly, entrambi nati nel 1996, entrambi…“contava che nascessero, non che vivessero”.

Poi Bobo Rondelli, da Livorno, scanzonato e romantico, ironico come al solito, capace di strappare la risata anche in una serata di incazzatura e rivalsa. Uno che non ha mai avuto problemi a dire quello che pensa:

“Questo tipo Capitalismo è OMICIDIO”

In collegamento streaming, poi, Massini ha dialogato con Corrado Formigli , conduttore di Piazzapulita, che ha promesso di raggiungere i lavoratori GKN alla ripresa del suo talk show ed ha lanciato una proposta ai vertici Fca-stellantis: “Fate pressione a Melrose affinché si sieda al tavolo, ci ripensi e guardi in faccia le persone licenziate”. 

Applausi per Formigli, ovazione per Piero Pelù: un mix, come al solito, di dialettica “toscanaccia” da rocker (“Mandiamolo in culo il fondo di investimento!”) e proposte espresse con chiarezza:

“Facciamolo noi il fondo d’investimento e facciamo pressione sulle potenze finanziarie. Pensateci, è una proposta seria!”. 






Dopo Piero, ecco di nuovo Matteo e Antonio, insieme a Stefano a ricordare davanti alla loro platea di colleghi e compagni che questa è la lotta di tutte le fabbriche, di tutti gli operai d’Italia. Del futuro del lavoro operaio che non può accettare una spersonalizzazione e disumanizzazione tale da usare il “Copia e Incolla” via mail per licenziare un dipendente.

“Non facciamo la guerra per principio ma se sarà necessario, a Settembre, insorgeremo!”. 

Nell’arco della serata, a dimostrazione della vicinanza alla causa GKN, hanno inviato messaggi video, audio, scritti e contributi artistici anche altri artisti quali: Vasco Rossi, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Sergio Staino, Lodo Guenzi,  Flavio Insinna.

_MG_9418

_MG_9419

_MG_9424

_MG_9425

_MG_9427

_MG_9429

_MG_9442

_MG_9443

_MG_9445

_MG_9447

_MG_9448

_MG_9449

_MG_9452

_MG_9454

_MG_9459

_MG_9460

_MG_9461

_MG_9466

_MG_9474

_MG_9476

_MG_9481

_MG_9489

_MG_9490

_MG_9493

_MG_9494

_MG_9497

_MG_9500

_MG_9501

_MG_9505

_MG_9507


Precedente
Successivo

Torna in alto