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Il Mercato di Sant’Ambrogio ci sta a cuore, luogo autentico di una fiorentinità che va smarrendosi e che qui, invece, si conserva alla grande. Tuttavia, dopo 150 anni di storia, anche il mercato nato per Firenze capitale aveva bisogno di un restyling e, per questo 2024 che sarà di transizione, lo vedrete “work in progress” ma comunque apertissimo: malgrado i lavori in corso che si protrarranno fino a dicembre, infatti, ogni banco del mercato di Sant’Ambrogio vi accoglierà come sempre.
Con alcune modifiche di geo-localizzazione che vi spieghiamo in maniera chiara e sintetica:
- Al momento i banchi alimentari all’esterno del mercato (frutta, verdura, eno-gastronomia) sono spostati tutti sotto la pensilina ancora in piedi. Gli operai, infatti, hanno demolito una metà della tettoia, comportando il trasloco sotto l’altra metà di tutti i banchi alimentari: a giugno 2024, poi si compirà il percorso inverso, con il trasferimento dei banchi alimentari nella metà di pensilina nuova.
- I banchi esterni NON alimentari, invece, sono spostati in Largo Annigoni (piazza de La Nazione), a pochi metri dal mercato e qui rimarranno fino a lavori conclusi.
- Tutti i banchi interni del mercato sono aperti e li trovate al posto di sempre.
In questi primi mesi di riqualificazione in corso, soltanto tre delle otto porte di ingresso alla struttura interna del mercato di Sant’Ambrogio sono inaccessibili: poco male, curiosi e avventori, ci sono altre 6 vie d’accesso al paradiso del gusto che quest’angolo cittadino rappresenta. Inoltre, una volta dentro, guardate la novità sotto ai vostri piedi: nel processo di rinnovamento, è già conclusa l’operazione di rifacimento del pavimento, con una nuova superficie antiscivolo, di un grigio molto elegante contrassegnato da due gigli contornati di rosso.
I banchi del mercato sono aperti tutte le mattine, fino alle 14:30 circa, da lunedì al sabato. Il Comune di Firenze, per rendere nuova dignità al mercato di Sant’Ambrogio, ha destinato 1,3 milioni di euro per un intervento relativo a loggiato esterno, pavimentazioni interne, impianti rinnovati, illuminazione a risparmio energetico, una più funzionale distribuzione dei banchi oltre all’ulteriore novità del recupero dei due rosoni storici simbolo del mercato e che hanno bisogno di essere rimessi a posto.
Insomma, un intervento che renderà ancora più bello il mercato fiorentino, pronto per vivere altri 150 anni di storia!
