L’empasse politico che Greve in Chianti vive ha fatto un piccolo passo in avanti, senza tuttavia trovare ancora la combinazione esatta: per scardinare il futuro ci vorranno ancora giorni, l’appuntamento è per settimana prossima quando si terrà un altro incontro convocato dalla segreteria del Partito Democratico, coordinata da Maura Viligiardi. Come dichiarato dalla stessa segretaria del Pd locale, sarà da definire la modalità ma una nuova assemblea è necessaria.
I ma, i se, i forse, ancora, si accavallano e dopo due momenti di confronto lo stato dell’arte è ancora nebuloso, così come rimangono delicati gli equilibri interni al Partito Democratico grevigiano. Non c’è totale immobilismo ma, la macchina politica targata Pd, è ancora ferma allo Stop. La domanda rimane la stessa: Paolo Sottani sarà la figura che concilierà le diverse anime del partito?
Ieri sera, alla CDP di Greve in Chianti, si è tenuta l’assemblea indetta dal Partito Democratico con partecipazione di iscritti e simpatizzanti anche non iscritti: circa una 70ina di persone, tra i presenti anche rappresentanti di VIVA e di Italia Viva, spettatori interessati e partecipi.
La notizia più importante uscita dalla serata di ieri era attesa ed è la seguente: Paolo Sottani, sindaco uscente e a fine del secondo mandato, ha dato disponibilità a candidarsi per le prossime Elezioni Comunali di Giugno 2024. Sarebbe il terzo mandato, reso possibile grazie al decreto legge vigente da pochi giorni per i Comuni sotto i 15.000 abitanti. Nell’incontro di mercoledì 7 Febbraio, Sottani ha anche presentato una sorta di consistente opuscolo all’interno del quale ha riportato i punti programmatici del suo eventuale terzo mandato (come gli era stato richiesto). Una bozza di programma elettorale, per intendersi, che richiama alla necessità di dialogare con altri partiti senza anticipare di più su coalizioni e alleanze.
La fumata, per ora, è grigia e l’altra certezza, oltre al “coming out” elettorale di Sottani, è l’assenza di altre proposte di candidatura. Tra le istanze che fomentano il dubbio, ancora, la richiesta di una parte dei presenti, rivolta a Sottani, di dare discontinuità su alcune tematiche elettorali, rispetto agli ultimi due mandati.
