La conferenza di ieri del premier Mario Draghi e del Ministro Speranza ha annunciato e anticipato i provvedimenti che saranno riportati nel nuovo decreto in vigore dal 26 Aprile.
“Il governo con queste decisioni, basata su dati scientifici, ha preso un rischio ragionato sui dati, in miglioramento, dalla pandemia – ha proseguito Draghi – ma si fonda sull’idea che i comportamenti alla base dei protocolli di riapertura siano rispettati, come l’uso delle mascherine e il distanziamento”.
Dal 26 aprile torna la ZONA GIALLA (rinforzata) per i territori con i numeri di incidenza del virus su 100 mila abitanti e indice di contagio Rt più bassi, e la possibilità di spostarsi tra regioni e province autonome in quella fascia di rischio, mentre per quelle di colore diverso potrebbe essere introdotto un pass. Analogamente a quanto avviene in altri Paesi, questo certificherà che il possessore si è sottoposto al vaccino anti Covid, ha effettuato un test negativo in un arco temporale ancora da definire o ha contratto il virus e si è negativizzato.
Come sottolinea Draghi: “Rischi che si fondano su una premessa: che quei comportamenti che governano le riaperture siano rispettate scrupolosamente quindi mascherine e distanziamento, con controlli affinché vengano osservati. In tal modo il rischio ragionato si traduce in un’opportunità per l’economia e la nostra vita sociale. “
Attualmente l’RT è a 0,85 su scala nazionale e l’indice di positività è scesa a 182, il miglioramento del quadro epidemiologico è significativo assieme alle dosi somministrate di vaccino, oltre 14 milioni in Italia.
Dal 26 Aprile è previsto:
- SCUOLA: “il primo luogo dove decidiamo di investire il tesoretto accumulato è la scuola con l’opportunità di tornare in presenza nelle zone gialle e arancioni, di ogni grado”. In zona rossa le modalità saranno ancora alternate tra lezioni in presenza e didattica a distanza.
- RISTORAZIONE: in zona gialla prevista la riapertura dei ristoranti all’aperto sia a pranzo che a cena.
- ATTIVITA’ SPORTIVA: nelle zone gialle è consentita l’attività sportiva all’aperto anche per gli sport da contatto come calcetto, basket o beach volley.
- MUSEI, TEATRI, CINEMA, SPETTACOLI: dal 26 Aprile, in zona gialla, consentiti all’aperto, mentre al chiuso gli spettacoli saranno consentiti con stringenti limiti di capienza.
La roadmap delle riaperture:
- Il 1° maggio torna il pubblico negli impianti sportivi, con l’occupazione del 25% della capienza consentita e massimo 500 persone al chiuso e 1.000
all’aperto, per gli eventi di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dal Cip. - Il 15 maggio riaprono le piscine all’aperto.
- Il 1° giugno riaprono ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo e le palestre.
- Dal 15 giugno dovrebbero essere consentite le fiere internazionali.
- Dal 1° luglio ripartono i congressi e riaprono gli stabilimenti termali e i parchi tematici.
COPRIFUOCO
Per il momento non c’è variazione rispetto al coprifuoco vigente dalle 22 alle 5 sebbene sia possibile, in zona gialla, un prolungamento a mezzanotte in conseguenza della riapertura a cena dei locali. Rimane dunque il coprifuoco come lo conosciamo, ma sono previsti cambiamenti in base all’andamento dei contagi da coronavirus.
Precedente
Successivo
