Per la rubrica “Con un libro sottobraccio” di Simona Benvenuti
” Posy si abbandonò pesantemente sul materasso del letto di una delle stanze degli ospiti. Vide la propria immagine nel vecchio specchio ingiallito, in cui era passato il riflesso di tante generazioni degli Anderson. Cosa avrebbero pensato se l’avessoro vista gettare via trecento anni di storia familiare? Ma i morti non potevano pensare. Ciò nonostante, da quando aveva accettato di vendere aveva avvertito sempre più spesso intorno a sé la presenza del padre, cosa che non le capitava da anni. ” Posy, è il momento” si disse allo specchio.”
La storia ruota intorno ad Admiral House, grande proprietà nella campagna del Suffolk, Inghilterra. La casa custodisce un terribile segreto, che è riuscita a mantenere per oltre sessanta anni. È il 2006 e l’anziana Posy, padrona della villa, ripercorre gli anni della sua infanzia, ricordando la passione del padre per le farfalle che abitano gli splendidi giardini che fanno da cornice alla dimora.
La vita, che l’ha messa spesso davanti a scelte difficili, ancora una volta la costringe ad una decisione inevitabile: Admiral House mostra i segni del tempo che passa e necessita di un’importante ristrutturazione che Posy non è in grado di sostenere a livello economico. Ma il fato è in agguato e, come sempre, è in grado di cambiare il corso degli eventi in qualsiasi momento della vita.
Lucinda Riley è una scrittrice nordirlandese. Inizia a studiare danza e recitazione e a sedici anni ottiene il ruolo di protagonista in una serie televisiva della BBC. A venti anni le viene diagnosticata. una malattia che la costringe a letto per un lungo periodo. Sarà l’occasione per scrivere il suo primo romanzo.
Da quel momento la sua produzione non ha conosciuto pause. “Il giardino degli incontri segreti” ha venduto oltre tre milioni e mezzo di copie ed è stato primo in classifica in tutto il mondo. Nel 2012, mentre si trova in viaggio a New York, ha l’idea di scrivere una saga, basata sulle leggende della costellazione delle Pleiadi. Nasce così la serie delle Sette Sorelle. Una compagnia di Hollywood ha già comprato i diritti d’autore per farne una serie televisiva.
Il mio consiglio: Un libro da leggere in vacanza, leggero, piacevole, romantico, come la sua copertina. Per viaggiare con la fantasia, visitare luoghi lontani, un po’ magici, che nascondono qualche mistero da svelare e riservano qualche colpo di scena inaspettato. Per chi crede che l’amore guidi i nostri cuori alla ricerca di una semplice serenità, non sempre facile da conquistare. Per chi è in cerca di un porto sicuro, soprattutto in un momento come quello presente, dove sognare diviene una preziosa meta.
Simona Benvenuti Laureata per sbaglio in giurisprudenza, iscritta per passione alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche di Firenze. Amo girare il mondo e vederlo attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica. La passione per la lettura mi è stata trasmessa da mio padre, quella per la scrittura è innata. Nel 2013 ricevo dalle mani di Dacia Maraini un riconoscimento per la sezione “racconto segnalato”, Premio letterario nazionale Mara Cassigoli.