“Come eravamo, la gente dell’Antella fra ‘800 e ‘900“.
Un tuffo nel passato e un sentiero scavato dentro la memoria degli antellesi con 24 articoli dell’Antella che fu. A guidarci in questo percorso saranno Catia e Massimo Casprini, presentatori del libro di Ubaldo Bardi.
Sabato 11 dicembre, al Circolo Ricreativo Culturale di Antella alle ore 17.30, l’invito è aperto a tutti paesani.

Come spiega in anteprima Massimo Casprini: “Il professor Ubaldo Bardi, insegnante, scrittore e uno dei massimi ispanisti italiani era nato all’Antella nel 1918 e – pur essendosi trasferito a Firenze nel 1950 – aveva continuato ad amare la sua terra d’origine, scrivendo preziose memorie che costituiscono la storia del nostro paese che, altrimenti, sarebbe perduta.
Con questa raccolta di ventiquattro articoli intendiamo rendere un doveroso omaggio e una sincera e cara memoria a un uomo che per oltre dieci anni ci ha inviato i suoi scritti: una vera, sincera e genuina storia paesana, fatta di personaggi, episodi di vita vissuta, aneddoti curiosi, avvenimenti politici e fatti, a volte tragici, ma anche divertententi, accompagnati da pagine di alta poesia idilliaca che descrivono la campagna intorno l’Antella.”
Sarà anche l’occasione per augurarsi buone feste natalizie mentre a seguire ci sarà un piccolo buffet.