In memoria di Renato Magnelli
Esempio di bontà ed altruismo, con semplicità prestò le sue ampie spalle per accompagnare a scuola un compagno incapace di camminare. Tutti i giorni, per quattro anni. Nel 1962 venne insignito del premio “Livio Tempesta” come bambino più buono d’Italia.
“Si scrive “Uomo”, si legge “Renato”
Il Gran Gigante Gentil Grassinese”
(L’incisione per Renato Magnelli. I versi conclusivi portano la firma di Fabrizio Innocenti).
Come annunciato da Dai Colli Fiorentini alcuni giorni fa, l’Amministrazione Ripolese ha accolto favorevolmente la proposta dei cari ed ha autorizzato l’apposizione di una targa commemorativa nel ricordo vivo di Renato Magnelli, scomparso il 7 luglio 2018.
Dopo aver annunciato la piacevole notizia, informiamo la cittadinanza su data e luogo: la cerimonia di inaugurazione si terrà domani, sabato 26 ottobre alle ore 16:00, presso i giardini di via Dante Alighieri a Grassina, paese del quale Renato era originario.
Quell’area verde senza un nome, da domani, avrà pertanto un elemento di ricchezza in più, un simbolo che ne caratterizzerà lo spazio attrezzato per i più piccoli. O, meglio, un riferimento per chi si fermerà e leggerà. Renato, da ragazzo, fu un esempio unico di bontà trasportando l’amico Roberto incapace di camminare, ogni giorno per quattro anni, da casa a scuola. Andata e ritorno. Sulle proprie “ampie spalle”, come ricorda la targa. Una storia condensata in poche righe che, malgrado la brevità narrativa, riescono a trasmettere la sconfinata generosità di un uomo speciale, comunicando all’esterno l’importanza di affidarsi ai valori e agli “eroi” giusti.
Alla cerimonia parteciperà la famiglia di Renato – la moglie Fiorella, i figli Alberto ed Andrea -, i cari e gli amici del “Grande Gigante Gentile”. Saranno presenti anche le istituzioni nelle vesti del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, la cui sensibilità per i valori rappresentati in vita dal cittadino Renato è stata fondamentale ai fini dell’iniziativa e la consigliera comunale Sandra Baragli.
La partecipazione è libera ed aperta all’intera cittadinanza.
A questo link, per conoscere più approfonditamente Renato e la sua storia, trovate il nostro precedente articolo: CLICCA QUI