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Bagno a Ripoli caso nazionale del giorno, anche Scanzi commenta l’idea leghista: “Ecco un altro genio…”






Il TESTO INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE: CLICCA QUI

Ecco un altro genio, caratterizzato peraltro da uno sguardo bello visto e assai arguto.
Si chiama Gregorio Martinelli Da Silva ed è consigliere comunale della Lega (daje!) a Bagno a Ripoli, ex capogruppo in consiglio comunale per il Carroccio.
Questo bel giuggiolone ha chiesto che venga istituita la giornata “dei cattolici eterosessuali”, a suo dire “discriminati” da leggi a favore degli omosessuali. I quali, sempre a suo dire, sarebbero “da condannare” anche se “non da punire”.
Un genio contemporaneo, che nel club della “congiura dei peggiori” sarebbe stato benissimo.
Come siamo messi male.

(dal profilo Facebook di Andrea Scanzi)

Nel giro di pochi mesi, il silente Comune di Bagno a Ripoli è finito per ben due volte sotto i riflettori della cronaca nazionale, facendo tra l’altro figure di dubbio gusto.

Al di là del Centro Sportivo Viola, realizzazione che pone Bagno a Ripoli tra i pensieri dei giornalisti non solo locali, il comune ripolese sale alla ribalta quando di mezzo c’è la Lega.

L’ultimissima, tra anacronismo e burla (ma davvero è vero?), è la proposta del consigliere comunale ventenne Gregorio Martinelli di istituire una giornata del Cattolico ed eterosessuale”, specifichiamo “masculo”, motivando l’opinabile interrogazione con una presunta discriminazione dovuta all’attenzione per l’’”innaturale omosessualità”.

Sfondone che gli è valso la “prima pagina” in uno dei profili social più apprezzati in Italia: il Facebook del giornalista toscano Andrea Scanzi, seguito da 1.835.792.

Quasi due milioni di persone che, seguendo la notizia dell’autore de (ultima uscita libraria del giornalista), hanno associato il nome di Bagno a Ripoli al volto e all’intuizione del consigliere comunale Martinelli Da Silva. 

Genera un sorriso, nei commenti al post, la corsa di molti ripolesi nel commentare dissociandosi dal predetto consigliere, la cui gravità delle dichiarazioni omofobe è acuita dal ruolo istituzionale ricoperto.






Se l’intento era di far parlare di sé, certamente, il Martinelli ci è riuscito. 

L’altra occasione di flash puntati su Bagno a Ripoli risale a fine agosto 2020 quando Salvini, insieme alla ex prescelta (dal Capitano) Ceccardi  alla presentazione della lista leghista a Firenze, denunziava il dietrofront del ristorante “Cent’anni”: reo di aver acconsentito ad ospitare il pranzo della Lega prima salvo poi ripensarci a pochi giorni dall’evento (leggi qui). 






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