Cosa succede oggi?
Il 3 dicembre è stato il giorno che, per un mese – o almeno dall’approvazione dell’ultimo decreto del 6 novembre – abbiamo avuto quale termine delle disposizioni vigenti. Certezze e limitazioni che sarebbero giunte là, ai primi giorni dell’ultimo mese del 2020, prima di un nuovo salto nel buio.
I nodi delle scorse settimane stanno definitivamente per sciogliersi in queste 24 ore che definiranno il decreto valido sino alla conclusione delle festività, segnata dall’Epifania del 6 gennaio.
Quali sono gli appuntamenti cardine del giorno?
La versione definitiva giungerà in serata, dopo aver approvato già ieri sera il decreto legge che limita gli spostamenti durante le festività natalizie.
In mattinata si è svolta la Conferenza delle Regioni, mentre nel primo pomeriggio si terrà la Conferenza Stato-Regioni, convocata per le 14.45 dove si dovranno decidere gli ultimi elementi.
Infine la nuovo la firma del decreto per l’entrata in vigore del DPCM da domani, venerdì 4 dicembre: il Presidente Conte dovrebbe informare gli italiani in una conferenza stampa in diretta tv nazionale per la quale ancora non conosciamo l’orario (comunque dopo le 20).
Le anticipazioni racchiuse nella bozza del decreto riportano il divieto di spostamento tra comuni nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio: in queste tre date è come se fosse vigente la Zona Rossa vissuta attualmente in Toscana. Il DPCM ha validità di 50 giorni.
Altre novità riguardano:
- divieto dal 21 dicembre al 6 gennaio di effettuare “ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome».
- Si potrà pranzare al ristorante il 25 e 26 dicembre, a Capodanno e per l’Epifania. La sera invece resteranno chiusi visto in vigore il coprifuoco.
- Il divieto di spostamento non prevede deroghe se non quella di tornare presso «l’abitazione, il domicilio e la residenza».
- per Capodanno il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 7. Negli altri gironi dalle 22 alle 5.
- Gli impianti sciistici potranno riaprire il 7 gennaio.
- I negozi sono aperti fino alle 21 fino al 6 gennaio ma nel fine settimana e i festivi sono chiusi i centri commerciali.
- Il 31 dicembre negli alberghi sono chiusi i ristoranti ed è consentito solo il servizio in camera.
- Dal 7 gennaio tutti gli studenti tornano a scuola con didattica a distanza al 50%.
- Università: le lauree tornano ad essere in presenza così come gli esami
