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“Road to Viola Park”: la 3° FacolCup si supera…finale al “Davide Astori” e VAR in campo!

Enea De Vita e Leonardo Giusti, ideatori e fondatori della FacolCup, hanno presentato la 3° edizione con due novità che spalancano porte inattese al torneo universitario. A fianco a loro lo staff, l’assessore fiorentino Guccione e il sindaco ripolese Casini

“E’ difficile fare meglio di così”, il pensiero a voce alta di Enea De Vita, presidente dell’associazione Amici di Kairos APS, espresso questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della FacolCup. Il luogo del lancio, per una volta, non è secondario…anzi: all’interno del Media Center del centro sportivo Rocco B. Commisso Viola Park, dalle 12:00 di venerdì 19 Aprile, è stata annunciata la 3° edizione del primo torneo di calcio a undici tra facoltà dell’Università degli Studi di Firenze. 

Da 0 a 100 in 10 secondi, verrebbe da dire. Meglio di una Ferrari. In tre anni la FacolCup è passata da essere un’idea nella testa di Enea e Leonardo a diventare realtà e poi crescere, in maniera vertiginosa, fino a qui. Anche chi l’ha pensata stenta ancora a realizzare: la terza volta della Coppa riunirà 186 iscritti e 8 squadre, sarà l’unico torneo non professionistico a poter fruire del VAR e vi darà appuntamento per la finalissima al VIOLA PARK. Si, avete capito bene. 

“E’ nato tutto dalla vendita di un libro; Leonardo doveva darmi questo volume universitario, un pomeriggio lo chiamai e gli chiesi di vederci: avevo necessità di acquistare il libro ma soprattutto volevo parlagli della futura Facolcup”, curioso il dietro le quinte raccontato da Enea. 

Nata nel 2022 con l’ambizione di restituire almeno in parte ciò che la pandemia aveva sottratto agli studenti, FacolCup è già diventata la manifestazione sportiva universitaria più importante a livello nazionale: lo testimoniano i partenariati con Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, Unifi e soprattutto l’inattesa accoglienza dimostrata da ACF Fiorentina. Lo dimostrano anche gli ospiti che nelle scorse edizioni ci hanno messo la faccia come Fabio Caressa, Cesare Prandelli, Borja Valero, Leonardo Semplici e Larissa Iapichino. Questa mattina, al Viola Park, di fianco a Enea e Leonardo – coadiuvati da uno staff di 25 giovani universitari – c’erano il sindaco ripolese Francesco Casini e l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione.

Nelle prime due edizioni, tra giocatori, staffe e pubblico sono stati coinvolti ben ottomila studenti: nel mondo universitario nessuna iniziativa sportiva aveva mai raccolto una simile partecipazione: la finale dell’edizione 2023, tenutasi allo Stadio Gino Bozzi delle Due Strade e trasmessa in diretta televisiva e radiofonica, ha registrato il record di presenze sugli spalti detenuto in precedenza dal derby di Novoli Economia – Giurisprudenza, con oltre mille spettatori. A dover difendere il titolo nel 2024 è la Facoltà di Economia. 

L’edizione 2024

Il torneo inizia giovedì 25 Aprile mentre la finale della FacolCup 2024 si terrà venerdì 7 giugno allo Stadio “Davide Astori” all’interno del centro sportivo Viola Park. Già questo è un lustro che catapulta la FacolCup ad un livello inimmaginabile, pensate alla visibilità che otterrà e alla credibilità del torneo, già accentuato dalla presenza del VAR. Per la terza edizione, inoltre, sono stati richiesti il patrocinio del MIUR e, limitatamente alla finale, il Partenariato RAI.

Tutte le partite del torneo – eccezion fatta per la finale – si svolgeranno presso l’impianto sportivo “Andrea Pazzagli” (Via di Belmonte 35, Bagno a Ripoli); il sorteggio dei gironi avverrà in diretta al Gran Gala della FacolCup, che si terrà domenica 21 aprile al Matchball Country Club. Ogni girone sarà composto da una squadra di prima fascia, una squadra di seconda fascia e due squadre di terza fascia. Fanno parte della prima fascia le rappresentative di Economia (campione in carica) e Ingegneria Gestionale (finalista). Compongono la seconda fascia le squadre di Scienze Motorie (terza classificata della precedente edizione) e Giurisprudenza (Quarta classificata). Le compagini di Ingegneria, Professioni Sanitarie, Umanistica e Medicina compongono la quarta fascia. Passano alla fase finale le prime due classificate di ciascun girone. Un dettaglio: possono giocare soltanto universitari ancora non laureati oppure già laureati ma iscritti alla magistrale.

L’accoppiamento delle semifinali è prestabilito e prevede che le prime classificate dei gironi A e B sfidino, relativamente, la seconda classificata del girone B e la seconda classificata del girone A . Le vincenti si affrontano nella finale in gara unica, mentre le perdenti disputano la finale per il terzo/quarto posto. Ogni squadra iscritta al torneo disputa un numero minimo di tre partite. Tutte le gare si giocheranno in orario serale.

Enea e Leonardo, durante al conferenza stampa, hanno argomentato l’utilizzo del VAR annunciando l’allestimento di una vera e propria Sala Var che corrisponderà al box stampa del “Pazzagli” di Ponte a Niccheri. C’è del professionismo, ragazzi!  Al di là dei tecnicismi, ci preme sottolineare il valore sociale di una tale manifestazione: l’Università è molto più di una lezione, un esame, un voto. E’ vivere al meglio anni imperdibili, arricchendoli di momenti e iniziative capaci di consolidare o creare legami che rimangono per la vita. Come la FacolCup.

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