Venerdì mattina: via Olimpia – nella frazione di Incisa Valdarno – è semideserta, qualcuno torna dal mercato con le buste in mano e, di sfuggita, tira un’occhiata al camper bianco parcheggiato a fianco alla strada. Sulla parte davanti un cartello colorato invita a entrare. È l’iniziativa Psicologo on the road, nata per avvicinare le persone alla psicologia, per far capire che andare dallo psicologo non significa
essere matti né sbagliati, per ridurre quella distanza tra paziente e psicologo ancora oggi troppo ampia.
Ad accoglierci e spiegarcelo davanti al camper è Stefano Molinari, tirocinante di psicologia, nonché colui che si occupa di accogliere le persone che si avvicinano. Entriamo dentro: il camper è in legno, adornato da tende blu e bianche e ha tutta l’aria di essere un po’ agèè (abbiamo scoperto solo dopo avere 20 anni, portati più che bene!). Entrando, la percezione è quella di far capolino in casa di qualcuno; ma non di uno sconosciuto, bensì una casa calda e accogliente, di una nonna pronta a raccontarti le sue storie o di una zia che ti accoglie con un dolce in mano e ti ascolta mentre le parli della tua giornata.
Tra i merletti blu delle tende, il sole entra quel poco che basta a scaldare la piccola stanza del camper dove si svolgono le sedute. La Psicologa ne ha appena terminata una con un paziente; lei è Camilla Niccolai, esperta in sessualità tipica e atipica e psicologia scolastica. Stefano e Camilla si presentano ai curiosi in vesti tutt’altro che formali, emanano una bella energia fin dal primo momento in cui si incrociano i loro sguardi; sono giovani, come giovane è l’iniziativa Psicologo on the road, e volenterosi di trasmettere anche ai più scettici il valore di essere ascoltati e aiutati, così come recita il cartellone affisso sul camper:
‘Sali, qui ti possiamo ascoltare e offrire un supporto gratuito’.
Il progetto di StudioPsiche di Firenze, patrocinato dal Comune di Figline Incisa Valdarno, è nato dall’idea di Maurizio Cinquini, Psicologo e Psicoterapeuta, specializzato in terapia breve EMDR, ipnoterapia, mindfulness e psicologia digitale. Il camper adibito a supporto psicologico itinerante si è messo in moto a inizio novembre come esperimento: girava per le strade, dopodiché si fermava nelle piazze di paese e aspettava di essere popolato.
In realtà, con grande sorpresa del responsabile e delle collaboratrici Clarissa Chiti, Camilla Niccolai e Patrizia Gentile, non solo il camper si è popolato in poco tempo di tante persone incuriosite, ma ha anche creato una lunga fila davanti a sé di giovani, meno giovani e perfino bambini in attesa di essere ascoltati.
In particolare, le sedute si sono svolte e si svolgeranno nei mesi di novembre, marzo e aprile (con uno stop nei mesi invernali più freddi) il martedì mattina dalle 9 alle 13 e il mercoledì dalle 16 alle 19 a Figline; il venerdì dalle 9 alle 13 a Incisa.
“Sono state così tante le richieste – spiega Camilla Niccolai – che ci siamo trovati purtroppo a mandare via circa 30 persone al giorno. All’inizio, chi passava di qui poteva entrare e fare subito la prima delle cinque sedute previste gratuitamente per ognuno; poi le code che si formavano erano davvero impressionanti, perciò abbiamo deciso di far prenotare telefonicamente, così da avere una media di 5/6 appuntamenti a turno”.
L’iniziativa, nata sulla scia delle numerose problematiche psicologiche causate dal periodo della pandemia, ha interessato le età più disparate: “La fascia d’età che più si avvicina al camper è quella dai 25 ai 70 anni, in particolare le donne; sono però molti gli over 70 e anche i bambini con meno di 10
anni”, racconta Stefano.
In totale, sono state oltre 100 le persone che hanno chiesto informazioni e circa 80 le persone accolte all’interno del camper Psicologo on the road dal 1° novembre fino a oggi, perlopiù pazienti con problemi di ansia, depressione, disturbi legati all’alimentazione o alla paura del futuro. Numeri importanti che testimoniano l’importanza ed il valore di tale iniziativa socio-sanitaria.
Psicologo on the road è inoltre anche divertimento: una delle iniziative ideate negli ultimi tempi sono infatti gli Psicoaperitivi, cioè aperitivi conditi da tematiche psicologiche, organizzati in collaborazione con diversi locali e ristoranti, durante i quali cibo e cocktail vengono associati alla psicologia, con l’intento di divulgare la cultura psicologica con leggerezza e tra un brindisi e l’altro!
Il team dello “Psicologo on the road” sta per tornare a Figline e Incisa.Dopo lo stop dei mesi più freddi, il camper dello Studiopsichefirenze torna dal 6 marzo al 28 aprile:
in piazza Salvo D’Acquisto a Figline, il lunedì pomeriggio e il martedì mattina; in via Olimpia a Incisa, il venerdì mattina.
