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Elezioni comunali

Preoccupazione Ponte a Ema, calo di iscritti: la “Vittorino da Feltre” senza la classe prima!

 

Se la scuola è specchio e cuore pulsante di una comunità, un paese che perde classi e iscritti ha profonde ragioni per preoccuparsi. Una sorta di allarme che genera la paura di un’escalation nel corso dei prossimi anni e rischia di minare l’assetto sociale e l’indotto economico che ruota attorno al presidio scolastico: la frazione in questione è Ponte a Ema, divisa tra Firenze e Bagno a Ripoli e la scuola interessata dalla pessima notizia è la “Vittorino da Feltre”, parte dell’Istituto Comprensivo Puccini.

La notizia è la seguente: la “Vittorino da Feltre”, dall’anno scolastico 2023-24, non avrà la classe prima elementare creando un gap formativo nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria: i giovani studenti che quest’anno frequentano l’ultimo anno della materna saranno costretti a cambiare struttura scolastica, causando un conseguente calo di iscritti anche di fratelli e sorelle.

A sollevare la questione, già da tempo, sono i diretti interessati dalla vicenda ovvero genitori dei futuri “primini” ma, anche, residenti di Ponte a Ema:

“Siamo rimasti senza Ufficio Postale, negozi che chiudono come, per esempio, l’apprezzato fioraio e da anno prossimo rischiamo seriamente di rimanere senza la 1° elementare. Ponte a Ema sta diventando sempre più quartiere dormitorio e un paese mortorio”. 

Ai genitori abbiamo rivolto alcuni quesiti per aver maggior chiarezza sulla situazione che vi stiamo raccontando.

 

Perchè la “Vittorino da Feltre” rischia di dover rinunciare alla classe prima?
“Il motivo è numerico: a fine gennaio eravamo soltanto 9 iscritti, troppo pochi”. 

I vostri figli dove andranno? 
“Ognuno, nel corso dell’iscrizione, ha selezionato una seconda opzione: su Bagno a Ripoli principalmente la Marconi di Grassina oppure la Mattei del capoluogo mentre su Firenze la Kassel dell’Istituto Botticelli o la Villani che fa parte del medesimo comprensivo della Vittorino Da Feltre ma è anche più scomoda rispetto alle altre.”

C’è ancora speranza che la Vittorino abbia la sua classe prima?
“Abbiamo contattato l’Ufficio Scolastico del Comune di Firenze che ci ha informato di una possibilità che tiene aperto uno spiraglio: a giugno, conclusi gli scrutini, si verificano solitamente un rimescolamento ed un papabile accorpamento delle classi fiorentine (delle varie scuole sul territorio) con conseguente movimento anche degli insegnanti. Sarà decisivo capire se ci sono sufficienti risorse umane per una classe di soltanto 9-10 bambini.”

La speranza è sempre l’ultima a morire e, pertanto, i genitori decideranno se attendere l’estate per decidere la primaria dei figli o scegliere già altre destinazioni.  Sarebbe sicuramente un peccato, come sottolineano mamme e babbi coinvolti. La “Vittorino da Feltre”, infatti, è una scuola preziosa del nostro territorio, con caratteristiche valorizzanti: il posizionamento peculiare in collina, una scalinata suggestiva che la contraddistingue, locali ampi e circondati dal verde che favoriscono apprendimento e benessere degli studenti.

In più l’edificio sarà interessato da un intervento di riqualificazione che coinvolgerà la struttura nel corso del prossimo anno scolastico, per un investimento superiore a 2 milioni di euro. Il timore del cantiere potrebbe essere tra le cause del calo di iscritti ma genera un bel paradosso: una scuola migliorata e più sicura…ma con una classe vuota, anzi inesistente! 

Stasera ci sarà un nuovo consiglio d’Istituto che riunisce direzione, docenti e rappresentanti dei genitori: l’istanza che abbiamo dettagliato sarà nuovamente dibattuta tra gli ordini del giorno con l’obiettivo di “forzare” una soluzione che eviti il depauperamento scolastico di Ponte a Ema.






 

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