Sport e pace insieme all’ I.S.I.S. Gobetti Volta di Bagno a Ripoli per una mattinata dedicata alle azioni di contrasto alle disuguaglianze e delle disparità sociali. L’Istituto Gobetti Volta insieme a COSPE e Città Metropolitana di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, ACD Bagno a Ripoli, Sezione Soci COOP di Bagno a Ripoli ha promosso un incontro…sul campo e una partita solidale fra gli studenti e le studentesse e le giovani calciatrici afgane, fuggite lo scorso agosto.
Questa mattina, dalle ore 9:00, si sono tenuti la conferenza e il dibattito fra le classi quinte dell’Istituto e le calciatrici di Herat, che lo scorso agosto dopo la presa del potere da parte dei talebani, sono riuscite a fuggire alle minacce grazie alla ONG COSPE e oggi accolte a Firenze dal Comune e la Caritas, oltre che neo tesserate del Centro Storico Lebowski.
“Mai come oggi abbiamo bisogno di ascoltare, dialogare e condividere con i giovani e gli studenti e favorire la conoscenza reciproca e gli scambi di esperienze perché i diritti fondamentali e la pace devono essere nutriti dalla conoscenza e la cooperazione. Siamo quindi molto grati alla dirigenza, agli insegnanti e agli studenti dell’Istituto Gobetti per aver costruito insieme questa bella occasione e a tutti gli enti e associazioni del territorio che hanno collaborato all’iniziativa”, le parole di Alessia Giannoni, direttrice del Dipartimento Italia/Europa di COSPE.
Poi, dalla palestra del Gobetti-Volta al manto sintetico dei Ponti, casa del Bagno a Ripoli, per scendere in campo contro pregiudizi, discriminazioni, guerre: un momento di incontro e socialità con tre turni di gioco ai quali hanno partecipato le classi prime, seconde, terze, quarte e quinte insieme agli ospiti e alle calciatrici.
Sulle magliette verdi e rosse, un solo unico slogan: Noi#UnaSolaSquadra.
Presenti alla mattinata, coordinata dal Prof. di Educazione Fisica dell’Istituto Alessandro Dei, anche il sindaco Francesco Casini e l’assessore con delega allo sport Enrico Minelli.