Il ministro degli Interni Piantedosi era atteso in un intervento alla Camera, avvenuto questa mattina, giovedì 29 Febbraio: un’informativa successiva ai fatti di venerdì scorso, quando le Forze dell’Ordine in tenuta antisommossa hanno caricato studenti inermi e disarmati a Pisa e Firenze, causando 17 feriti di cui 11 minorenni e le conseguenti prese di posizione tra le quali, la più autorevole, è spettata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Una sconfitta usare i manganelli sugli studenti”, aveva dichiarato la carica più alta dello Stato.
“La visione delle immagini degli scontri di Pisa ha turbato anche me”, tra le parole del Ministro Piantedosi. Riportiamo i passaggi salienti del suo intervento alla Camera:
“Consentitemi di sottolineare il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto. La gestione dell’ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa. Respingo fermamente – aggiunge – ogni tentativo di coinvolgere, nelle polemiche politiche, il lavoro delle Forze di polizia, presidio delle Istituzioni democratiche a cui è rimesso il compito, fondamentale e imprescindibile, di garantire a tutti, in modo imparziale, l’esercizio del diritto di riunione e di manifestazione del pensiero, in piena sicurezza per i manifestanti stessi, gli operatori di polizia, i cittadini e i luoghi interessati. La visione delle immagini degli scontri di Pisa, circolate sui media, ha turbato anche me. Siamo aperti a ogni analisi e autocritica allorquando, anche una sola manifestazione o un solo momento di una singola manifestazione, tra le migliaia che si svolgono ogni anno, impone un approfondimento. Tutti auspichiamo che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta ed è ancor più necessario svolgere ogni verifica con puntualità, obiettività e trasparenza”.
Piantedosi sottolinea poi che per la manifestazione di Pisa di venerdì scorso, si è tenuta
“in totale violazione di legge, non era stato presentato alcun preavviso alla questura e che la carica di alleggerimento da parte della Polizia è stata effettuata per garantire l’incolumità degli operatori di polizia, compressi contro l’automezzo collocato alle loro spalle. […] Si sta evidenziano un clima di crescente aggressività nei confronti delle Forze dell’ordine. Auspico che vi sia da parte di tutte le forze politiche una comune volontà di abbassare i toni, senza mai rinunciare alla dialettica democratica”.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stata trasferita Silvia Conti, ovvero la dirigente del reparto mobile di Firenze che fornisce le squadre di intervento anche alla Questura di Pisa per l’ordine pubblico.