La notizia lascia di sasso e apre un nuovo probabile capitolo su una vicenda che sembrava tristemente chiara, nella mera cronaca dei fatti. Come riportato da La Nazione, la morte della coppia di Osteria Nuova, avvenuta per l’incendio del loro appartamento lo scorso 5 dicembre, potrebbe non essere stata un incidente.
Novità sul caso arrivano proprio nel giorno che celebrerà i funerali di Dina Del Lungo e Umberto della Nave (ore 15:00 a Osteria Nuova), entrambi 83enni, deceduti nella loro casa in fiamme, al civico 475-77 di Via Roma. Marito e moglie che al pian terreno della palazzina avevano avuto, nel corso degli anni, una rivendita di sementi e prodotti agricoli e che avevano perso il loro unico figlio, Leonardo, ad inizio 2022.
Quello che sembrava un incidente, causato dal cortocircuito di una poltrona elettrica, potrebbe rivelare un’altra storia, ben più misteriosa: la Procura di Firenze sta indagando per omicidio ed i Carabinieri hanno posto a fermo un uomo della zona. L’incendio sarebbe stata una copertura mentre, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, l’indagato avrebbe picchiato a morte l’anziano e poi avrebbe strangolato la moglie. Una storia di usura dietro al fattaccio ma è da chiarire il movente.
Al momento la porta d’ingresso, il bandone del garage e anche il cancello che porta al giardino riportano i sigilli posti dalle Forze dell’Ordine.
Nel pomeriggio del 5 dicembre, l’appartamento iniziò ad andare a fuoco attorno alle 17:30-40, da subito intervennero alcuni residenti di zona con gli estintori della Casa del Popolo di Osteria Nuova, senza tuttavia riuscire a spegnere l’incendio. La badante, chiamata nell’immediato dalla Polizia Municipale giunta sul posto, aveva lasciato l’appartamento alle 17:00. Forse, secondo quanto stanno rivelando le immagini, in quell’intervallo di tempo è accaduto qualcosa di non incidentale.
