Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Temi del momento

Impruneta, un mandorlo piantato per Filippo Gabriele: “Ciao Pippo”, 33 anni vissuti “a mille”

 

Il silenzio fuori dalla Basilica di Impruneta è stato pungente, al limite dell’irreale. La sensazione che non fosse vero, che tutto il paesello riunito in Piazza Buondelmonti fosse lì per altro e non per un lutto che non trova conforto. Per Filippo Gabriele, detto Pippo o Cili, c’era tutta Impruneta. Gremita la Basilica all’interno, una folla in solenne attesa all’esterno. C’era da aspettarselo per un ragazzo di 33 anni conosciuto da tutti, con mille passioni e il fuoco dentro, vissuto “a mille”, come riportava lo striscione appeso questo pomeriggio sotto il loggiato della Basilica dagli amici di Pippo.

Filippo è scomparso due giorni fa, tragicamente, in un incidente stradale in Nord Italia. Una notizia che ha scioccato tutto il suo paese e le tante “compagnie” frequentate da “Cili”: lo stadio, il rione Sante Marie e la Festa dell’Uva, gli amici di sempre. L’attuale sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini e il vecchio sindaco Alessio Calamandrei gli hanno dedicato un pensiero attraverso i canali social. Ieri, sabato 10 Febbraio, l’arrivo della salma esposta alla Misericordia di Impruneta e un viavai strabordante di persone.

Oggi, dalle 16:00, Impruneta si è come paralizzata in un silenzio assordante, le parole dei cari e del fratello gemello Marco (che abbracciamo) prima di far volare i palloncini blu in cielo all’uscita del feretro.

I rionali delle Sante Marie, su proposta della presidente Laura Bagni, hanno indossato un indumento blu durante i funerali e successivamente si sono dati appuntamento in piazza Nuovissima, come la chiamano loro, sede della loro casa.

Qui, in memoria di Filippo e davanti all’ingresso della sede rionale, è stato piantato un mandorlo, pianta che simboleggia speranza e rinascita: a interrarlo i genitori di Cili, il fratello Marco e la sorella Maria, assieme alla presidente Laura. Tutto intorno anche le bandiere con i colori degli altri rioni imprunetini, oltre il blu delle Marie: il rosso delle Fornaci, il bianco dell’Antonio, il verde del pallò. A terra, attorno al piccolo mandorlo, gli amici dello stadio hanno poggiato uno striscione apparso in Curva Fiesole questa mattina, durante Fiorentina vs Frosinone: “Vivir mi Vida, ciao Pippo”.
Infine l’ultimo omaggio all’amico con musica a palla al rione.






Pubblichiamo un messaggio dedicato a Pippo da un rionale delle Sante Marie: 

Ciao Pippo,
ovunque tu sia, ovunque tu stia andando…
Adesso ci circonda il silenzio, e forse sarebbe l’unica condizione giusta in questo momento… parlare per dire cosa?
Non ci sono parole giuste o più opportune per momenti come questi… ma questo silenzio fa così tanto rumore, è questo vuoto che grida tutta la sua rabbia… che chiede PERCHÉ?!!
Perché tu, perché così presto… non è giusto, non può essere vero…
Ma oltre alla rabbia è l’assordante rumore dei ricordi… e quelli non ce li porterà via più nessuno. Mai.
Ma questo non basta a calmare il tumulto dei nostri cuori… a curare le nostre anime, sconvolte nel loro lato più profondo…

Se chiudiamo gli occhi ognuno di noi rivede come in un film l’ultima volta che ti abbiamo incontrato, parlato…come fosse stato ieri… per me è stato alla presentazione del progetto per la prossima Festa dell’Uva, anche da te tanto amata, ti sei scusato di interrompere l’attimo che stavo condividendo con un’altra persona… un momento normale, no?
Eppure no… non è stato normale, è stato l’ultimo.
E allora cosa ci insegna tutto questo?
La vita è un attimo.
33 anni e son passati in un istante…
Sicuramente vissuti “a mille”, come dicevi tu, ma non può essere questo il rammarico, di partire e non far ritorno a casa, anzi… con la testa sulle spalle dev’essere un invito per tutti a vivere la vita a grandi sorsi, godersi ogni momento… spendersi in ogni istante per se stessi e per gl’altri!
Questo era Filippo.
Non credo di sbagliarmi dicendo che sicuramente i tui 33 anni te li sia goduti tutti, fino in fondo, senza rimpianti… E menomale, no?!
Ma oggi non ci basta, non ci consola… non troviamo pace.
Ciao Filippo, oggi la tua famiglia e gli amici di una vita sono venuti a salutarti e tu ci guardi ancora una volta dall’alto… noi non riusciamo a sentirti, cosa ci stai dicendo… grazie?!
No, siamo noi a dire grazie a te,
noi, tutto il Rione delle Sante Marie, sicuramente uno tra i primi posti del tuo cuore, tuo e della tua meravigliosa famiglia da sempre, per sempre…
e allora, tutti insieme ti diciamo grazie, grazie di quello che ci hai dato, di quello che ci hai lasciato… la tua travolgente e coinvolgente allegria, l’amore per la vita, il darsi per gl’altri e non volere niente in cambio… e come sia importante approfittare di ogni momento che non ritorna più… ma che resta indelebile nei nostri cuori.
Come te. Per sempre.
Ciao Pippo…

 

E5538884-BB45-48F8-8AC1-EE08E1BB955A

 

702A31B2-1ADF-454A-88BB-B99D6EA53C17

 

E074E358-4272-445A-8BF6-905B2E10E058

 

ACB7A453-B6D7-4DAB-977A-81A80D70F836

 

04CB32DA-8152-4157-81FD-E3ABF460A97A

 

427041464_941228131335712_3177078670042597660_n

Precedente
Successivo

Torna in alto