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Elezioni comunali

Impruneta, botta e risposta. Maggioranza: “Mozione sul decoro approvata”. Le Opposizioni: “Stravolta e piena di errori…grammaticali”






Riqualificare il centro storico di Impruneta togliendo le transenne di Via Vanni, mettendo in sicurezza il marciapiede di Via Mazzini e la pavimentazione dissestata di piazza Accursio da Bagnolo: tre punti sui quali verte il dibattito e la diversa veduta delle forze politiche imprunetine.

Il tema del decoro è stato portato in Consiglio Comunale dalle Opposizioni, attraverso una mozione che impegnava Sindaco e Giunta a considerare l’intervento sul centro storico di Impruneta, mettendo a budget i soldi di TERNA. La maggioranza, tuttavia, ha rivisitato l’atto ufficiale presentato dai Consiglieri di Opposizione, votato e approvato soltanto dai consiglieri della coalizione “Impruneta Comune Aperto.”

Il Comunicato di Impruneta Comune Aperto

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 30 Marzo, ha approvato, con i soli voti della maggioranza, una MOZIONE che impegna il Sindaco e la Giunta ad effettuare, nel triennio investimenti 2021/2023, tre interventi di cruciale importanza nel centro storico del Capoluogo: rifacimento marciapiedi via Vanni, ripristino marciapiedi via Mazzini e sistemazione avvallamenti in Piazza Accursio da Bagnolo. La priorità di intervento sarà stabilita sulla base dell’urgenza di provvedere in merito. Il gruppo di maggioranza Impruneta Comune Aperto auspica che la soluzione di detti problemi, insieme ad altri che sono in fase di progettazione  avvenga il più presto possibile per dare più decoro ai nostri centri urbani ed alle frazioni.”

Il comunicato delle Opposizioni

I consiglieri comunali Alessandro Giovannini, Gabriele Franchi, Matteo Zoppini, Leonardo Rossi, Roberto Viti

“Le transenne sul marciapiede di via Vanni, le crepe su quello di via Mazzini e gli avvallamenti nella pavimentazione di piazza Nova sono destinati a rimanere al loro posto ancora per molto tempo. Nel Consiglio Comunale di martedì infatti la maggioranza ha respinto la mozione delle opposizioni che chiedeva di intervenire in queste tre gravi situazioni.

O meglio, l’ha stravolta del tutto con un maxiemendamento che ne modifica oltre la metà del testo e, soprattutto, cambia radicalmente la richiesta finale: noi chiedevamo di realizzare urgentemente questi interventi utilizzando dei soldi precisi, ovvero i 750.000 euro di TERNA che il Comune ha in cassa, mentre loro lasciano tutto vago ed astratto parlando di usare “eventuali” avanzi di amministrazione, “valutando la possibilità” di programmare nel 2021 almeno uno dei tre.

Tradotto dal politichese, ciò vuol dire che nulla sarà fatto. I soldi di TERNA vanno lasciati come tesoretto per la follia dei nuovi plessi ai Sassi Neri, tutto il resto viene dopo. Noi abbiamo descritto la realtà per quella che è, mentre loro cercano di mascherarla e mistificarla: ad esempio, tra le ridicole modifiche proposte dalla maggioranza vi è la sostituzione delle parole “estremo degrado” con “incuria”, o la cancellazione del termine “tanto attesa” in riferimento all’azione su marciapiedi e piazza.

Come se quelle situazioni non fossero indegne, come se i cittadini di Impruneta non aspettassero da anni di veder tolte quelle transenne o tappate quelle buche. Ma c’è di più. L’emendamento, oltre a presentare allucinanti errori grammaticali, risulta clamorosamente cialtronesco nella forma. La mozione emendata che la maggioranza si è votata, con la nobile eccezione di Chiara Innocenti che ha votato contro (noi abbiamo abbandonato la seduta al momento del voto) è un testo in alcune parti privo di senso, con frasi che finiscono nel nulla e refusi gravi e continui, fino alla ciliegina: hanno cassato la frase che prevede di impegnare il Sindaco e la Giunta ad eseguire la richiesta finale.

Ovvero, la frase che rende una mozione tale. Non si sa bene quindi che tipo di atto sia stato votato e approvato, ma di sicuro sappiamo che la maggioranza ha coperto di ridicolo se stessa e la dignità del Consiglio Comunale. Mentre a livello istituzionale assistiamo a questo spettacolo penoso e degradante, fuori c’è un territorio pieno di problemi e in cui non si riescono neppure a manutenere i marciapiedi e le piazze del centro storico del capoluogo: è qui che si vede il fallimento totale di un’Amministrazione che insegue le utopie e non sa affrontare le emergenze concrete di Impruneta.”






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