Dopo il successo di “Tra due Torrenti”, Lorenzo e Paolo Petrioli, padre e figlio, tornano a raccontare la storia di Grassina, il loro paese. Lo fanno attraverso una nuova pubblicazione, in collaborazione con la Casa del Popolo di Grassina ed il Comune di Bagno a Ripoli, nella quale raccontano la genesi del ponte che collega le due sponde dell’Ema all’altezza di Piazza Umberto I e CDP.
L’inaugurazione del ponte ristrutturato avvenuta questa mattina (allestito con panchine, fioriere e illuminazione a led) è stata l’occasione perfetta per iniziare la distribuzione al pubblico de “Il Ponte del Risorgimento”, titolo scelto dai Petrioli per il loro nuovo volume nel quale si ripercorre la grande partecipazione popolare che portò alla nascita del passaggio sul Torrente Ema negli Anni Cinquanta.
Erano quelli anni di ricostruzione e grande fermento, con le persone vogliose di lasciarsi alle spalle i ricordi della Guerra. La Società di Mutuo Soccorso Filarmonica e Corale (per tutti oggi la Casa del Popolo) era diventata il punto di riferimento del paese. Il senso di comunità era molto forte e le varie iniziative si reggevano in gran parte sul volontariato. Tra giugno e settembre 1952 il popolo di Grassina riuscì a realizzare un ponte in cemento armato proprio grazie al contributo volontario, al sacrificio e alla determinazione dei soci della Casa del Popolo e di tanti altri grassinesi, che insieme decisero di credere al sogno di poter realizzare al di là del torrente Ema gli impianti sportivi, ricreativi, culturali e assistenziali di cui la collettività aveva bisogno.
A corredo del racconto dei Petrioli, molte foto d’archivio e documenti della realizzazione del ponte, fra i quali estratti di articoli pubblicati sui quotidiani dell’epoca e il contratto di acquisto con cui la Casa del Popolo ottenne i terreni agricoli sull’altra sponda dell’Ema.
Il libro, dal costo di 7€, si trova in vendita presso le edicole grassinesi (Libri & Giornali ed Edicolandia) e l’alimentari Luana. Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto in beneficenza e servirà in parte al rifacimento del tetto della Casa del Popolo.
Dopo il bellissimo “Tra due Torrenti”, i Petrioli arricchiscono la “letteratura grassinese” con un volume che non si limita a ricostruire i lavori che portarono alla nascita del ponte sull’Ema, ma rievoca la grandissima unione d’intenti popolare di un’estate lontana, ancora fondamentale per il paese che conosciamo oggi.
