Il cantiere sulla Chiantigiana in corrispondenza dell’abitato di Grassina è iniziato da meno di 48 ore ed ha già creato disagi, polemiche social, dibattiti in sedi istituzionali come il Consiglio Comunale. Su Facebook è girato un video che denunciava il posteggio diurno dei mezzi meccanici utilizzati per il rifacimento della strada in corrispondenza dei posti auto, proprio di fronte ai negozi grassinesi: “Una giornata di lavoro persa”, commentava l’autore del video e commerciante locale.Un cittadino, sempre sulla piattaforma social, questa mattina ha invece espresso la frustrazione per una nottata semi-insonne, disturbata da fragore del cantiere in corso e attivo nelle ore notturne. Disagi che, nel Consiglio Comunale ripolese di ieri sera, sono stati inclusi nella domanda d’attualità posta dalla consigliera di Per Una Cittadinanza Attiva Sonia Redini, nei seguenti termini: “Proprio ieri sera (lunedì) sono iniziati i lavori notturni di ripristino della pavimentazione stradale sulla chiantigiana, intervento della Città metropolitana che avviene sul nostro territorio. Penso che sarebbe stato un segno di rispetto per i cittadini da parte dell’Amministrazione Comunale dare un cenno, nella comunicazione ufficiale, di comprensione dell’impatto in termini di rumore e dei disagi notturni sulla residenza. Certo, si dirà, sempre meglio che mandare in tilt il traffico giornaliero. La mia domanda però è questa: perché i mezzi di lavorazione sono stati parcheggiati lungo la strada durante le ore diurne, andando a impattare sulle attività economiche che si affacciano sulla Chiantigiana e che necessitano di posteggi auto per i clienti. Si può pensare ad un altro luogo di parcheggio per questi mezzi e chi ha il controllo delle lavorazioni (della città metropolitana) che avvengono sul nostro territorio?”
Domanda d’attualità che non è piaciuta all’Assessore Pignotti, autore della risposta in sede di Consiglio Comunale: “Trovo curioso, per non dire sconcertante che si usi la sede del Consiglio Comunale per chiedere dove viene parcheggiato un mezzo di cantiere per un giorno, per 12 ore, a fronte di un lavoro molto importante di rifacimento e riqualificazione di un chilometro di strada di cui beneficerà Grassina per i prossimi 5-10 anni. Sono lavori che su richiesta dell’Amministrazione Comunale vengono eseguiti di notte per rispetto della viabilità, di negozianti e cittadini col fine di impattare il meno possibile; sono lavori che oltre al rifacimento del manto stradale, avranno otto-nove attraversamenti fatti con la tecnica street-print, con la realizzazione di un effetto mattoncino in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e oltretutto abbiamo richiesto che vengano rifatti i parcheggi a lato della strada, anche nel punto dove sono stati parcheggiati i due mezzi di cantiere. A fronte di tutto questo 12 ore di disagio possono esserci e il cantiere di notte significa aver rispetto dei cittadini. I mezzi di cantiere staranno in corrispondenza dei lavori per 3-4 giorni. Dobbiamo uscire dalla logica che lavori importanti non provochino disagi che questa amministrazione, comunque, sta minimizzando al massimo: non mi sottraggo alla domanda ma amministrare significa capire che ci sono piccole rinunce a fronte di vantaggi. I mezzi sono stati parcheggiati in quel punto per comodità e perchè la lavorazione della nottata è terminata lì e il loro spostamento provocherebbe il danneggiamento di quanto appena realizzato. Mi dispiace dover ascoltare una domanda d’attualità del genere e che non si parli di mancanza di rispetto per i cittadini!”
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Infine, la replica di Redini, lasciata allo spazio social poichè il regolamento del consiglio comunale non consente un’ulteriore risposta all’autore della domanda d’attualità: “Ho ritenuto legittima la domanda e l’ho fatta al Consiglio comunale di ieri.È stata definita “sconcertante”, come se non fosse un tema generale, ma solo un “piccolo disagio”. In questi anni di Consiglio mi sono occupata delle polveri a Campigliano o delle crepe alle abitazioni all’Antella, in seguito ai lavori per la terza corsia, per esempio, ed ho sempre pensato che quanto accade su una parte, anche piccola, del nostro territorio coinvolga tutti.Forse sarebbe bastato avvisare le persone ed i commercianti che ci sarebbero stati dei disagi! Perché qui non si sta mettendo in discussione la necessità o la bontà di fare manutenzione stradale sulla Chiantigiana, che di sicuro beneficerà di questi lavori. Si tratta di rispetto dei cittadini, sì, e di controllo di ciò che avviene sul nostro territorio comunale.Ma si è cercato più di svilire la domanda, quasi fosse lesa maestà chiedere conto degli impatti per i residenti di Grassina, invece di prepararli, avvisandoli delle possibili interferenze. Bastava poco ad evitare reazioni ed incomprensioni. Ed anche domande di attualità in Consiglio.”
