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Firenze, rubata la statua in cotto imprunetino del bambin Gesù in Piazza Duomo


Un anno fa, di questi tempi – con più precisione il 1 gennaio 2022 – la statua del bambin Gesù in Piazza Duomo, adagiata sul presepe di fronte al Duomo di Santa Maria del Fiore, veniva danneggiata. 365 giorni dopo, lo stesso manufatto realizzato in cotto imprunetino dal fornacino storico Luigi Mariani è stato rubato.  Portato via chissà perchè, forse per la solita stucchevole bravata mossa dall’alcol o forse per il reale valore del monumento provvisorio allestito sul sagrato del Duomo. Insomma, ha poca fortuna la piccola statua che lega, come la Cupola del Brunelleschi, la tradizione del cotto imprunetino con il centro di Firenze.  A riportare la notizia sui propri canali social è stato il Vicesindaco di Impruneta Matteo Aramini, con queste parole: “Rubata stanotte la statua del Bambin Gesù dal Presepe in terracotta di Impruneta realizzato da Luigi Mariani, allestito sul Sagrato del Duomo. Non ci sono parole…se non riprendiamo questa società in mano, si rischia davvero il tracollo totale.Tristezza, amarezza e delusione per un probabile fallimento.” Una delusione che si somma alla cronaca di pochi giorni fa quando ad Impruneta l’intero presepe era stato devastato nella notte (clicca qui).

Buongior...NO Impruneta!
Impruneta

Anche l’Arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori, ha commentato quanto successo: “È molto triste ancora una volta registrare atti come questi che offendono il presepe, simbolo della fede e della tradizione della nostra gente. Spero e mi auguro che il Bambinello venga presto restituito e ricollocato nella capanna perché possa essere ancora venerato dai tanti fiorentini e turisti che in questi giorni, passando davanti alla Cattedrale, si fermano per una preghiera, per rendere omaggio a Gesù Bambino, nato fra noi per portarci luce, speranza e pace. Confido che chi ha portato via il Bambinello si ravveda e lo riconsegni il prima possibile”.

Nello scorso fatto di cronaca analogo che abbiamo citato, le telecamere presenti nell’area del Duomo e del presepe furono decisive nell’individuazione dei soggetti che avevano danneggiato la struttura.






 

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