Presentato il progetto del nuovo collettamento fognario che spedirà i reflui di Strada in Chianti e Ferrone all’impianto di Cappello: investimento di Publiacqua da 11 milioni di euro
Ad un anno dall’apertura del cantiere di Publiacqua, il Circolo Arci del Ferrone ha ospitato nel pomeriggio di ieri, giovedì 10 Febbraio, un incontro con la cittadinanza per illustrare l’intervento e definire lo stato dell’arte dello stesso.
Promosso dall’amministrazione comunale imprunetina nella figura dell’assessore Laura Cioni, addetta alle frazioni, il momento di confronto ha visto la partecipazione del sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, dei rappresentanti di Publiacqua Ingegner Massini e Ingegner Criscione, quest’ultimo “mattatore” del pomeriggio con la presentazione del maxi investimento effettuato sul territorio. Presenti, in qualità di spettatori interessati, anche il consigliere regionale Massimiliano Pescini, ex sindaco di San Casciano, l’assessore imprunetino Lorenzo Vallerini e il consigliere comunale imprunetino Marco Canuti.
11 milioni di euro: questo il costo complessivo del cantiere che sta per giungere a termine, relativo al collegamento fognario che da Strada in Chianti raggiungerà il Ferrone e indirizzerà i reflui dell’area all’impianto di depurazione di Cappello, attivo ormai dal 2018. Tecnicamente: collettamento Strada in Chianti e Ferrone Sud verso IDL Impruneta.
Ma andiamo con ordine.
Il Ferrone, in questi dodici mesi mal contati, ha vissuto i consueti disagi del cantiere con criticità non banali per una frazione che ha già una serie endemica di problemi: scarsa socialità, mancanza di eventi di paese, suddivisione amministrativa che la etichetta come area di confine, traffico consistente e ad alta velocità sulla provinciale, rischio idrico che in casi estremi si trasforma in esondazioni della Greve. A questi si sono aggiunti i lavori nella piazza di fronte all’ARCI e la conseguente mancanza di parcheggi (condizionando le attività del Circolo), l’abbattimento di alcune piantumazioni tra cui quella discussa dell’albero che ombreggiava le panchine della piazza e, infine, la riasfaltatura della SP 67 che collega Ferrone e Strada in Chianti. “Mi rammarico che la riunione sia stata convocata soltanto adesso”, ha dichiarato la presidente del Circolo Angela Cappelletti, collegata via streaming per problemi di quarantena. “Potevamo concludere i lavori prima? Certamente, ma siamo ancora entro la scadenza prevista a Marzo 2022, dobbiamo contare i ritardi dettati dal Covid e ormai siamo in dirittura di arrivo”, le parole del Sindaco di Impruneta Calamandrei.
L’INTERVENTO
Publiacqua, con l’intervento illustrato, ha centralizzato i reflui su un unico grande impianto ovvero quello in via di Cappello, nel Comune di Impruneta, che adesso servirà gli abitanti di Impruneta, Falciani, Strada in Chianti e Ferrone. Nel dettaglio le opere realizzate in questo anno sono state:
- 5,2 km di nuova condotta fognaria, dalla rotonda sulla circonvallazione di Strada in Chianti giù per la SP67 fino al Ferrone.
- Nuova condotta fognaria dal piccolo depuratore del Ferrone Sud (che verrà dismesso) verso la piazza del paese.
- Una stazione di sollevamento realizzata in corrispondenza della piazzetta del Ferrone, per questo cantierizzata, dove confluiranno i reflui provenienti da Strada in Chianti e dal Ferrone Sud e reindirizzati, attraverso un sistema di pompaggio, verso l’impianto IDL Impruneta ovvero il depuratore di Cappello.
L’investimento ingente serve per efficientare e centralizzare il sistema acquedottistico, evitando problemi di mancanza di acqua nei periodi più siccitosi. Nella piazza del Ferrone l’intervento c’è ma non si vede, in quanto sotterraneo: a vista c’è soltanto un nuovo casottino verniciato di giallo che include i quadri elettrici, per legge da collocare in superficie.
I lavori sul Ferrone, ad ora, come sottolineato dall’Ingegner Criscioni, sono conclusi: la nuova conduttura fognaria e il sistema di sollevazione tuttavia non sono ancora in esecuzione, vi entreranno nei prossimi mesi, “al massimo entro l’estate”.
Per quanto riguarda la rifinitura e riasfaltatura della piazza-parcheggio di fronte al Circolo, come esposto dall’Ingegner Massini, “concluderemo l’intervento entro un mese ma spero di essere smentito sui tempi, finendo prima”.
Infine, la questione piantumazioni: da legge, quante ne sono state rimosse a causa dell’intervento e quanto ne saranno rimesse, a meno che l’Amministrazione Comunale non intenda incrementare il numero. Con l’aggravante che non saranno ricollocati dov’erano prima: compreso l’albero caro agli abitanti del Ferrone, in piazzetta, che sarà piantato ma non lì.