Greve in Chianti – È stata inaugurata ieri la mostra “ W i R. I.S.” del fotografo Marco Cappelletti nel museo di S. Francesco di Greve in Chianti. Questo accoglierà fino a domenica 13 Settembre gli scatti di Marco, i quali raccontano un’attività tutta chiantigiana nata circa un anno fa.
R.I.S: reparto investigativo? Si, ma del sudicio.
È cosi che per la prima volta abbiamo conosciuto i ragazzi del R.I.S. chianti, che proprio in questo mese festeggiano il primo anno di attività. Nel tempo abbiamo imparato a conoscere i giovani che, rimboccandosi le mani, hanno deciso di agire per cambiare il territorio che da sempre li circonda, ripulendolo dal “sudicio” che inonda ormai anche gli angoli più impensabili del pianeta. Un appuntamento settimanale che ha appassionato sempre più persone, fino a formare un gruppo solido.
E tra questi anche Marco, che da novembre ha preso parte al progetto fino ad integrarsi completamente. Ed è proprio lui che, attraverso la sua macchina fotografica, è riuscito a mostrarci l’impegno, la costanza e – soprattutto – il divertimento che si nasconde dietro a tanta fatica.
Da questo nasce la mostra “W i R.I.S”, una composizione di scatti che raccontano una storia di amicizia mescolata a volontà di cambiare, di muoversi in piccolo ottenendo però grandi risultati.
“Le foto sono esposte alla mostra sono circa quaranta scatti, un reportage di quello che facciamo ogni Domenica pomeriggio. – Spiega Marco – Da quando sono arrivato, nel Novembre dello scorso anno, sono rimasto impressionato dal lavoro dei ragazzi che da subito riescono a coinvolgerti grazie al loro spirito, alla loro combattività e tenacia, non più così comune.
Continuo a dire che il gruppo è spettacolare e che la nostra opera di attività non può che essere definita “circense”: ci si cala con le corde e dissotterriamo, con gli umili strumenti che abbiamo, oggetti incredibili abbandonati nel territorio, smaltendoli nella maniera corretta. Oltretutto è un modo di essere “sociali” fuori dai social, al di la di un piccolo schermo”





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Dopo l’inaugurazione anche una breve conferenza promossa direttamente dal R.I.S che, insieme ad alcuni ospiti, hanno ricordato il significato della loro attività al di là del loro territorio: la tutela dell’ambiente deve oltrepassare le società postindustriali provviste di normative avanzate, arrivando a toccare anche quelle in via di sviluppo – meno pronte a calcolare i danni provocati da inquinamento e rifiuti.
E così ancora una volta l’invito – rivolto a tutti – è quello di uno sforzo atto a migliorare un territorio tanto bello quanto fragile.
“È criminale chi sporca, è complice chi non raccoglie”, queste le parole finali di Marco, e questa la dottrina del R.I.S. che, nella sua genuina semplicità, continua a calpestar terreno senza mai lasciare del “sudicio” alle sue spalle.
L’invito è al Museo di S. Francesco, comune di Greve in Chianti, per poter apprezzare le opere di Marco e di tutto il R.I.S. Chianti.
Orari
- Martedi, Giovedì e Venerdì: 16:00 / 19:00
- Sabato e Domenica: 10:00 / 13:00 – 16:00 / 19:00
Alcuni degli scatti che potrete trovare allestiti alla mostra:














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