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Eccellenza, non scommettete contro l’Antella: al 92° si riaccende il sogno playoff!






ECCELLENZA Girone B
Colligiana-Antella 0-1
COLLIGIANA: Chiarugi (86’ Bacciottini), Gambassi (70’ Pallanti), Focardi Olmi, Ciardini, Ciolli, Silvestri, Martini, Ceccarelli (61’ Di Leo), Mearini (86’ Mantelli), Mugnai, Ridolfi (61’ Perugi). A disp.: Sitzia, Braccalenti. All.: Paolo Molfese.
ANTELLA: D Ambrosio, Vitale, Tafani, Merciai (90’ Posarelli), Mignani, Bartolini F., Picchi, Tacconi, Rontini, Olivieri, Mazzoni (81’ Manetti F.). A disp.: Magnelli, Manetti F., Pacini, Sormani, Frijia, Alla Nesta, Bartolini A., Grattarola. All.: Stefano Alari.
ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca, coad. da Samuele Michele Scellato di Prato e Riccardo Spinelli di Pistoia.
RETI: 92’ Manetti S.






Tutto ciò che va contro il pronostico all’Antella piace. 
Gomma staedtler in mano, la squadra di mister Alari ha ancora una volta cancellato tutto ciò che doveva essere – e non è stato -, quel ribaltare il già scritto che è semplicemente l’essenza del calcio e dello sport. 

Come la vittoria del campionato in Promozione da non favorita o le reiterate salvezze in Eccellenza da compagine già condannata. Via il cappio.
Ma di passato, nel pallone, non si vive e allora ecco un’altra impresa o, se vogliamo, un campionato sorprendente, di quelli che dicono, parlano, urlano una verità: quando c’è l’Antella meglio non scommetterci contro.

 

A fare le spese dell’aire bianco-celeste, in questo giorno di festa nazionale, è stata una Colligiana ormai fuori dai giochi per i playoff: senza pretese ma giunta allo stadio di casa con la voglia di non sfigurare né tantomeno di perdere.
Il pallino del gioco, per i primi 45 minuti, è infatti in mano ai ragazzi di Molfese: buoni palleggiatori ma scarsamente incisivi dalle parti di un inoperoso D’Ambrosio. A “rischiare” il vantaggio, infatti, è l’Antella con un colpo di testa di Tacconi, servito da Olivieri, sventato da un colpo di reni di Chiarugi.

La ripresa, malgrado il caldo spacca-gambe, è più brillante e l’Antella prova a far valere le differenti motivazioni: Merciai e Picchi caricano da fuori area, il primo non trova la porta mentre il secondo impatta sul muro di Chiarugi. Poi tocca a Vitale provarci: cross morbido di Mazzoni, il neo Dani Alves dell’Antella conclude con una testata sul primo palo ma l’estremo difensore locale si rivela in stato di grazia.

Via alla girandola di cambi, si vede dunque la Colligiana: Mugnai scaraventa un destro che D’Ambrosio respinge mentre Martini, di punta stile calcetto, manda alto di poco. Sembra il preludio a un pareggio irreversibile: uno 0-0 che lascerebbe l’amaro in bocca agli stremati giocatori antellesi. Ma…
I tre minuti di recupero concessi dal buon De Marco corrono inesorabili. Ma…
E’ praticamente finita. Ma…






Il destino, quando sembra scritto, deve fare i conti con la puntualità di Manetti Sacha e con la sua qualità più indubbia: essere al posto giusto al momento giusto. Non può essere un caso. Fu così ai playout 2017 contro le Badesse, fu così contro il Foiano nel 2018 quando un suo gol svoltò il campionato dell’Antella o, senza scomodare troppo la memoria, due domeniche fa contro il Firenze Ovest.

E’ il minuto 92, Posarelli lancia in avanti per Tacconi, Bacciottini esce a farfalle e il n.8 dell’Antella la tocca di testa quanto basta per metterla sul dischetto di rigore. Ci sono tre giocatori della Colligiana in area, uno per l’Antella…chi la prende? Manetti. L’esultanza alla Tardelli come marchio di fabbrica e mucchio sul capitano rimasto a terra. Tutto vero: 0-1 e palla al centro.

L’Antella raggiunge 10 punti in classifica, sogna i playoff e si giocherà la propria definitiva sorte all’ultima giornata contro il Traiana.

Tra i colossi – soprattutto economici – del calcio d’Eccellenza come Terranuova, Valdarno, Fortis Juventus, Poggibonsi c’è anche lei, l’Antella che, senza fare mercato e con la rosa praticamente identica al settembre scorso, ha dimostrato che i soldi non fanno le classifiche né tantomeno gli spogliatoi.


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