Antella 99-Foiano 1-0
ARBITRO: Luca Barone di Pisa
RETI: Olivieri
In un campionato a 12 squadre e soli 22 gare, con due retrocessioni dirette, iniziare bene era la comprovata volontà di ogni compagine schierata ai blocchi di partenza: ci riesce l’Antella di mister Alari…e non è una banalità.
Contro la Nuova Foiano dell’ex Travaglini finisce 1-0: di misura, di rigore, grazie al sinistro di Niccolò Olivieri. Tutto il resto conta poco ma ve lo raccontiamo!
CRONACA
L’USD Antella 99 ritrova Mignani in difesa e schiera il neo-acquisto Magnolfi (classe 2002) dal primo minuto, dunque propone un 4-4-2 orfano di Tacconi ma con Mazzoni e Olivieri frecce di fascia e il duo Franchi-Rontini in mediana. Davanti la strana coppa Posarelli-Landini, il gigante ed il furetto. Si parte.
I primi minuti sono a favore antellese: la chiave di volta sta sugli out laterali, in particolar modo a sinistra dove Mazzoni infierisce sul classe 2001 Nocentini, palesemente in difficoltà e per di più ammonito al 40°. La Nuova Foiano invece si rende pericolosa con il fulmine Mau Solomon, dunque su punizione ma D’Ambrosio compie un intervento nei 90 minuti ed è un bel miracolo!
Malgrado la pressione antellese, tuttavia, Bettoni resta inoperoso sino al 32° quando Franchi calcia una punizione dai 30 metri che il n.1 amaranto devia con un gran riflesso in corner.
E’ il momento decisivo dell’intero match: dalla bandierina va Mazzoni, cross al centro, c’è la mischia, poi urli scomposti. L’Antella chiede qualcosa, un rigore, Barone ci pensa poi fischia, indicando il dischetto. Rigore. Batte Olivieri, Bettoni è spiazzato. 1-0. Si va negli spogliatoi.
La ripresa è una bagarre disordinata, giocata sugli errori altrui più che sulla costruzione meditata: in questo caos ci si perdono gli ospiti che sbagliano una ripartenza banale ogni due con passaggi errati e lanci colpiti male. Favorendo, pertanto, un’Antella poco cinica nel non approfittarne.
Landini crossa invece di tirare, Manetti Samuele impatta su Bettoni mentre Tacconi, in rete, viene fermato dal fuorigioco. E così, malgrado un secondo tempo senza pretese, gli Amaranto si ritrovano a giocarsi il pareggio sino all’ultimo possesso: un tiro centrale di Mostacci controllato in scioltezza da D’Ambrosio. Fine delle sofferenze: Barone fischia (giusto dopo parecchi fischi opinabili) e l’Antella salta festante sotto la sua tribuna.