Intervista a Luca Bechelli, musicista eclettico e autore del nuovo libro “Eroi per Sempre” (già in vendita online): da Sanremo alle pagine di un libro che raccontano le vicende umane di due anti-eroi.
Si dice che la Vita è ciò che accade mentre siamo intenti a fare altri piani.
Piani che certo non prevedono la guerra.
Piani che talvolta lasciano spazio a ritrovate ambizioni e nuove passioni.
Piani che si intrecciano, tra fantasia e realtà, ordinario e straordinario, tra l’espressione artistica di colui che compone la storia e l’umanità tangibile trasferita nei suoi protagonisti.
“Eroi per sempre” è il secondo libro firmato Luca Bechelli: musicista polistrumentista, compositore ed arrangiatore, infine scrittore. Edito da Morphema Editrice, è già acquistabile a questo link: clicca qui.
“Mi sento prestato alla scrittura, la musica rimane il mio ambito professionale”.
Dall’affiancare nei concerti artisti del calibro di Umberto Tozzi, Nada James Senese ed aver composto testi per Pupo a metter nero su bianco un nuovo racconto di 169 pagine; dal partecipare a Sanremo – è stato l’autore di “Più di così” di Antonella Arancio e “Valeria” cantato da Elsa Lila – ad impegnarsi in un nuovo romanzo che intreccia la fantasia della penna ad episodi realmente esistiti.
Scrivere era forse nei piani di Luca?
“Chissà. Rispetto al mio lavoro è un qualcosa che mi rilassa e scelgo di fare, in libertà e senza scadenze”.
Luca Bechelli, classe 1956, è un fiorentino che vive da anni sulle colline di Pozzolatico, nel Comune di Impruneta. Qui, nel suo rifugio di campagna, ha allestito lo studio musicale Pippolatico e sempre qui, dal 2015, crea storie pronte a farsi libro: la prima pubblicazione è “La splendida storia di Emilio”, racconto dai toni autobiografici che narra le vicende di un amico flautista. Poi, nel 2016, un flusso creativo spontaneo e “famelico” che si conclude, in soli quattro mesi, con le avventure di Pietro e Maria, rimaste nel cassetto fino a pochi mesi fa.
“Eroi per sempre”, appunto, che Luca presenterà ufficialmente e per la prima volta mercoledì 8 dicembre, dalle 18:00, al Caffè Letterario di Firenze: per l’occasione l’attore Massimo Manconi leggerà alcuni passi del libro mentre l’evento è organizzato In collaborazione con AIAU ODV – associazione benefica nata per promuovere politiche di adozione internazionale – al quale l’autore devolverà parte del ricavato delle vendite.
“Eroi per Sempre”, la straordinaria umanità di personaggi comuni.
Luca, come nasce il tuo nuovo libro?
“Da scrittore impulsivo quale mi ritengo: sono partito senza una definita programmazione, lasciandomi trasportare dalla penna. Inizialmente volevo raccontare la vita dei miei genitori: mio padre ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale, mia mamma era insegnante. Elementi che si ritrovano in “Eroi per Sempre”, salvo poi sviluppare una trama di mia invenzione.”
Non è, pertanto, un “romanzo storico”?
No. Lo definirei un “romanzo umano” dove il susseguirsi delle storie narrate si incontrano e scontrano con le vicende della Storia: la normalità interrotta dalla guerra, l’armistizio dell’8 Settembre del 1943 e la lotta fratricida che si è consumata anche nelle nostre colline, tra Valdarno e Chianti. Nelle dinamiche straordinarie di un conflitto mondiale si inseriscono paure, legami, pensieri e desideri, persino atti di estremo coraggio di persone comuni come i giovani Pietro e Maria o Bruna, Italo, Don Brandani, Fausto…”
Chi sono Pietro e Maria?
I protagonisti del libro, due giovani che si innamorano alla vigilia del dramma bellico e…
e…
“Devono compiere gesti eccezionali per poter vivere il loro amore all’interno di una normalità che, soltanto quando è persa o in pericolo, assume un valore inestimabile. Pietro e Maria siamo, in parte, tutti noi: è questo l’interessante, siamo straordinari agli occhi di chi ci guarda e per le azioni che realizziamo, anche se non indossiamo mantelli o vantiamo muscoli da sogno.”
La rivincita degli ultimi?
“Direi piuttosto degli Umili: “Eroi per sempre” è un romanzo umile, dove la semplicità e la giustezza dei suoi protagonisti hanno la meglio sulle contraddizioni della Storia. Con questo libro ho voluto ribaltare e svilire il concetto tradizionale dell’eroe-superman alto, forte e portentoso risaltando, invece, l’immagine dell’anti-eroe sul modello di Benigni ne “La vita è bella”: si è “eroi” anche in sella a una Graziella – come suggerisce la fotografia di copertina – o vestendo l’abito talare.”
“Eroi per Sempre” è già in vendita online, quali saranno i prossimi appuntamenti?
“ Sarò al Parco Fluviale di Lastra a Signa il 28 Novembre mentre appuntamento da non perdere sarà quello di Mercoledì 8 Dicembre al Caffè Letterario, proseguiremo poi con nuovi appuntamenti di “Aggiungi un libro a Tavola” dove la cena al ristorante sarà arricchita dal piatto speciale della lettura: abbiamo sperimentato la formula per la prima volta al ristoro da Nello a Lajatico ed è stato un successo! Nonostante l’opera si ambientata tra Firenze e Figline Valdarno, presenterò il libro anche a Salerno, Udine, Faenza.”
E poi, quale sarà il futuro del Luca Bechelli scrittore?
“Continuerò a scrivere, anzi, ho praticamente già pronta una nuova pubblicazione per il 2022. Mi piacerebbe anche dar forma e vita ad un personaggio seriale, magari ad una saga da portare avanti negli anni. Chissà, sarà la penna a consigliarmi la strada.” 
