Dicembre si avvicina e numerose incognite gravano sulla nostra quotidianità, già rivolta con il pensiero ad una Natale da rivisitare. Il nuovo DPCM che giungerà nell’ultimo mese dell’anno consentirà, molto probabilmente, il ricongiungimento familiare per chi non è residente o domiciliato ma solo tra genitori e figli, partner e conviventi o più in generale congiunti
Il ministro della Salute Roberto Speranza a DiMartedì ha anticipato che, nella giornata odierna, è previsto un incontro per decidere, addirittura, il numero delle persone che potranno riunirsi a tavola per la cena e il pranzo di Natale ( o della vigilia), confermando che saranno “limitati agli affetti più stretti.”
“Nelle prossime ore ragioneremo su questo. Domani è prevista una riunione su questo tema. ”
Si parla come numero che sarà ufficializzato di limitare il momento a tavola a 6-max 8 persone allo stesso tavolo, sempre che ci sia lo spazio sufficiente per garantire il distanziamento.
Gli altri nodi da sciogliere in vista di Dicembre sono:
- possibilità di raggiungere le seconde case all’interno della Regione
- riapertura bar e ristoranti anche la sera, mentre per i negozi si ragiona intorno alla possibilità di allungare l’orario per evitare assembramenti; possibile anche una contingentazione per fasce d’età; il coprifuoco verrebbe spostato alle 23 o a mezzanotte;
- pranzi e cenoni natalizi come già anticipato mentre rimane il problema delle famiglie numerose: il suggerimento sarà di prevedere un numero massimo di sei, otto persone alla stessa tavola”;
- Coprifuoco alle 22 con possibilità di annullarlo per la messa di mezzanotte del Natale
