Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Calcio, USD Antella 99 e Bagno a Ripoli: “Insieme siamo più forti!”






Antella e Bagno a Ripoli continuano sulla medesima rotta tracciata dalla passione calcistica e confermano, rilanciando la posta in palio, il sodalizio.

Al centro del progetto di collaborazione vi sono i giocatori del domani che potranno crescere nel settore giovanile giallo-blu e, senza migrare al di là dei confini comunali, avere la possibilità – una volta raggiunta l’età – di misurarsi in campionati di prima fascia con la casacca bianco-celeste: Juniores Regionali ed Eccellenza, categoria regina dei dilettanti.

“Insieme siamo più forti”, si legge nel volantino diffuso dalle due realtà calcistiche.

La sinergia tra Antella e Bagno a Ripoli consentirà alle due società di disporre di: una scuola calcio élite dagli anni 2015 al 2008, istruttori qualificati FIGC, un preparatore fisico motorio per la scuola calcio, un preparatore atletico agonistico, servizi di segreteria digitalizzati “Sporteams”, servizio di pulmino per l’accompagnamento dei giovani calciatori dal campo a casa e viceversa, un impianto sportivo rinnovato in erba sintetica.






Come riporta l’USD Antella 99:

“Un passo importante per tutto il territorio del comune di Bagno a Ripoli che traccia un percorso ben delineato all’interno delle due società dove i giovani tesserati potranno sfruttare la possibilità di una crescita significativa nel loro comune di appartenenza.

Iniziando dalla scuola calcio, attraversando le categorie giovanili, fino a sfociare nella categoria regina dei dilettanti dell’Eccellenza. La collaborazione fra le due società, Bagno a Ripoli e Antella, vedrà anche uno stretto interscambio di giocatori per valutare la loro maturazione calcistica.
Un accordo importante finalizzato anche alle famiglie dei giovani atleti che molto spesso si sono viste costrette a migrare in altre società lontane dal loro territorio.”






Torna in alto