“Un’occasione persa”: così le altre forze di centro-sinistra – nel dettaglio Corso Petruzzi di Italia Viva Bagno a Ripoli, Fabrizio Bertini del Partito Socialista e Marco Ronchi di Bagno a Ripoli Futura – definiscono la scelta del PD di aprire alle primarie di partito e, conseguentemente, chiudere alle primarie di coalizione.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa:
“Prendiamo atto della decisione del Partito Democratico di non fare le primarie di coalizione. La riteniamo un’occasione persa per la cittadinanza di Bagno a Ripoli, che in questo modo non potrà scegliere il sindaco dell’area del centrosinistra con un fronte più ampio e programmi più ricchi e diversificati.
Le primarie di coalizione sarebbero state sicuramente un segno apertura nell’ottica della crescita per per creare la squadra del futuro. Solo le primarie tra tutte le forze della coalizione e non di un singolo partito possono essere una bella occasione di partecipazione e vicinanza della cittadinanza.
Crediamo fermamente che un confronto aperto e coraggioso per la selezione del candidato sindaco nel centrosinistra avrebbe permesso di stringere il rapporto tra cittadini, cittadine e futuro sindaco, tra comunità e futura amministrazione comunale. E avrebbe reso tutti più forti ed arricchito il bagaglio di idee e progetti. Elevando la discussione, uscendo dalle logiche e dagli scontri interni al solo Partito Democratico.
Del resto non va dimenticato: nel 2014, anno delle ultime primarie per la scelta del candidato sindaco, fu giustamente scelto lo strumento delle primarie di coalizione che dettero vita ad una grandissima partecipazione della cittadinanza e contribuirono a fare in modo che Francesco Casini riuscisse ad avere una importante legittimazione popolare per affermarsi nell’area del centrosinistra.
C’è necessità di parlare, aprirsi e discutere di coalizione, proposte e tematiche importanti che devono essere affrontate dalla prossima amministrazione. Non di chiudersi. La scelta di non fare le primarie di coalizione non esclude un partito o un candidato, ma la tanta voglia di partecipazione dei cittadini di selezionare il candidato sindaco tra più opzioni ma con un obiettivo comune: rendere, ognuno con le sue peculiarità e differenze, il centrosinistra forte autorevole e pronto a governare questo territorio”