Lo stato d’emergenza procurato dal Coronavirus ha portato i vari Primi Cittadini a prendere misure straordinarie di controllo del territorio e sensibilizzazione volta alla cittadinanza. Non solo sanificazione dei vari luoghi pubblici e chiusura dei parchi ancor prima dell’ordinanza ministeriale.
Bagno a Ripoli, ad esempio, tra i più attivi nell’imporre limitazioni alla propria popolazione, da giorni ha vietato l’utilizzo dei fontanelli pubblici ed interdetto le panchine con nastro bianco e rosso.
Uno scoraggiamento in serie e a più livelli dell’abitudinaria uscita di casa: dagli adolescenti di ritrovo al parco ai veterani presidianti fissi delle panchine.
Il sindaco Casini, però, non si è fermato qui: oltre alle dirette Facebook (proprie di moltissimi Primi Cittadini), è salito in macchina del Comandante della Polizia Municipale Filippo Fusi ed ha scandagliato il territorio ripolese alla ricerca di concittadini a passeggio per le strade di campagna, consigliando loro di tornarsene (e restare) alla propria abitazione.
Il tutto, chiaramente, finalizzato a prevenire un’ulteriore diffusione del Covid-19 il cui contagio – dicono le previsioni – subirà un’impennata nei prossimi dieci giorni. Ecco il motivo, pertanto, dell’ultima trovata di Bagno a Ripoli: la chiamata a casa del Sindaco.
“Buongiorno, sono il sindaco Francesco Casini…”
No, non è campagna elettorale (che in tale situazione rimpiangiamo) né il solito call center né, tantomeno, vi proporrà la vendita del “folletto”. Qualcuno, sorpreso, proverà a controbattere ma non riceverà risposta.
Premuto il tasto verde del vostro telefono di casa scatterà la registrazione di Francesco Casini il quale, in un breve messaggio audio, ricorda l’importanza di restare a casa per affrontare, uniti, il periodo più critico e drammatico del Secondo dopo guerra.
L’avete già ricevuta?
Vi ricordiamo che anche in Toscana, da inizio emergenza, sono oltre 2000 i casi positivi al Coronavirus di cui oltre 700 nella nostra area sanitaria di riferimento, l’Ausl Toscana Centro. A Bagno a Ripoli sono 18 i casi accertati di Covid-19 mentre a Firenze superano già i 200. Numeri che ogni giorno crescono a fronte di poche guarigioni, per cui dobbiamo aspettare almeno 14 giorni. Nella giornata di ieri, in sole 24h, sono decedute 25 persone. Restare a casa è l’unico modo per combattere il virus!
