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10.000 volumi da donare al Comune di Impruneta: un fondo letterario per il “Birillo” ma…






Impruneta premiata come “Città che legge”…e Tavarnuzze?
La dicotomia intercomunale esistente ormai da tempo tra le frazioni principali del territorio imprunetino si consuma anche su un ambito acuminato come quello della Cultura, tema “aulico” la cui affermazione eleva virtuosismo e sensibilità di una gestione pubblica.

Da una proposta pervenuta dal basso vorremmo, con il presente articolo, sollevare un dibattito che non si riduca alla “sfida eterna” Impruneta vs Tavarnuzze ma, al contrario, prenda spunto da ciò che funziona per riproporlo.

Leopoldo Minicucci, nato a Firenze e commercialista da 36 anni, trasferitosi a Tavarnuzze da circa dodici mesi, è il proprietario di un fondo librario letterario di circa 10.000 volumi il cui valore stimato si aggira attorno agli 80.000 / 100.000 euro. 

Eredità del nonno Cesare, tra i fondatori della Biblioteca Civica di Cosenza e vicequestore di Firenze sino al 1947, di una zia che partecipò alla pubblicazione del primo vocabolario di neologismi latini e di un’altra zia anch’ella appassionata di letteratura, i 10.000 volumi parlano di storia, storia del territorio, classici letterari che vanno da inizio ‘800 sino agli 60-70 del ‘900. Un tesoro in formato cartaceo che, attualmente, Leopoldo detiene in un deposito a Tavarnuzze, inscatolato in attesa di trovare nuova sistemazione.

Dove?
Un’idea, lo stesso Leopoldo, ce l’avrebbe come ha comunicato dapprima al consigliere comunale di Cittadini Per Gabriele Franchi (sostenitore dell’idea) dunque agli assessori imprunetini Matteo Aramini e Sabrina Merenda, informandoli della sua ricchezza. Anche un tavarnuzzino d’adozione, giunto in via Cassia da pochi mesi, si accorge di un luogo che sa farsi notare, nel bene e nel male: il Birillo in Piazza Don Chellini.

Centrale, spazioso, vuoto.
Leopoldo infatti, nell’esprimere la propria posizione agli assessori, ha informato che donerebbe al Comune di Impruneta le proprie carte per realizzare un consistente fondo letterario, con un sogno sotto forma di domanda: “Perché non fare del Birillo, oggi desertificato da anni di incertezze e da un tentativo fallito di bar, un polo culturale che sia socialmente utile e motivo d’attrazione?”

Ambizione fuori luogo, utopia o auspicio: quale il pensiero dei tavarnuzzini? Quello degli Assessori, come riportato a Dai Colli Fiorentini dallo stesso Minicucci, ha mostrato un alone di dubbio: “Aramini e Merenda sono solitamente attenti a proposte culturali, pertanto mi sarei aspettato più interesse e voglia di elaborare l’idea”.

Il Birillo – malgrado l’esperienza pregressa dovrebbe insegnarci qualcosa – è destinato ad un bando pubblico per farne luogo di consumazione bar, proprio come avvenne con relativo successo dalla sua inaugurazione nel 2015 fino ai primi mesi del 2016. Da allora, nei 4 anni successivi, è passato alla cronaca locale come, in ordine: cattedrale nel deserto (con amarezza), stazione di atterraggio spaziale (con ironia), deposito per le attività paesane, un ascensore murato, scritte blasfeme ed offensive di qualche stolto sui muri, un bando non vinto che non ha portato alcun finanziamento alla causa.

L’esempio virtuoso, di riferimento per una lungimirante riproposizione, è quello della Biblioteca di Impruneta: luogo riqualificato, vissuto da giovani studiosi, lettori ed appassionati, centro di iniziative letterarie come presentazione di libri e dibattiti, fulcro culturale della socialità del capoluogo.

“Qui non c’entrano politica o convenienze – come spiega Minicucci -. Sarebbe bellissimo promuovere cultura e letteratura nel centro di Tavarnuzze, dando nuova vita all’ex Stazione di piazza Don Chellini. Partendo dal fondo letterario donato per poi spaziare verso esposizioni artistiche, presentazioni di scrittori locali e non solo, uno spazio dedicato ai più piccoli dove condividere e fare compiti. Proposte che, se sposate, risponderebbero a esigenze reali espresse dalla cittadinanza di Tavarnuzze, stufa di passare sotto al Birillo e scuotere la testa…”






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