Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Elezioni comunali

1° Categoria, Poggioloni “sold out”: Fiesole vs Affrico…bis a grande richiesta?






Sapore di calcio vero, ieri, allo stadio Poggioloni delle Caldine. 
Senza la Fiorentina in tv, con un tempo incerto e una sfida ad altissima quota, gli appassionati si sono riversati in massa per godersi l’atteso e presunto match Point della Prima Categoria, Girone D: Fiesole Calcio vs Affrico, appaiate in vetta a due giornate dalla fine. E…

Appaiate in vetta…ad una giornata dalla fine. Rimaste lì, dov’erano prima dei 90 minuti che le ha viste una di fronte all’altra. Chissà se sarà l’ultima volta della stagione, noi puntiamo il nostro eurino su un bel no! Se le due compagini vinceranno anche la prossima domenica, infatti, si troveranno prime in combinata e la vincente del campionato si deciderà in un nuovo scontro diretto su campo neutro: 90 o 120 minuti di puro fuoco calcistico.

Prima di stropicciarsi le mani per l’attesa di un eventuale finalissima, però, c’è ancora un’ultima ed eventualmente decisiva gara: l’Africo se la vedrà in casa contro il San Godenzo, alla ricerca disperata di punti salvezza che potrebbero comunque non bastargli; mentre appuntamento più arduo per il Fiesole impegnato in trasferta contro la San Cascianese, anch’essa immischiata nel traballante treno play-out.






CRONACA

In un clima da tremolio di gambe – ci saranno state 3-400 persone allo stadio! -, con la posta in palio da “dentro o fuori”, il rischio di un match bloccato era da mettere in conto alla vigilia del fischio di inizio. E invece, per fortuna dello spettacolo, la tensione ha cancellato la paura e lasciato spazio ad un’intensità forsennata.

E mentre dagli spalti echeggiava il coro “Fiesole, Fiesole”, Ghaderi imponeva un brivido gelido sulle vene dei supporter locali a metà del primo tempo: pallonetto a sorpassare Raveggi, salvato sulla linea di porta dal compagno capitan Martongelli. 

Di là, risposta affidata all’ex Audace Galluzzo Forconi, n.10 di casa, che però fallisce una clamorosa occasione spedendo a lato dai dieci metri dalla porta. Mani nei capelli e punteggio ancora sullo 0-0.

Il bello, evidentemente, ha ancora da venire.
E si chiama semplicemente “ripresa”, che prende fuoco subito malgrado l’accenno di pioggia minacciato dal cielo. Al 55° la gara si sblocca: il Fiesole si distrae, Papini no. Come un vero attaccante di categoria, il n.10 ospite si incunea nelle maglie allargate della difesa, controlla e conclude nel giro di 1 secondo…abbattendo le resistenze bianco-verdi. 0-1, la partita è a un bivio. Papini suggella un match da 7,5 in pagella e scivola sul terreno del Poggioloni come faceva Drogbà a Stamford Bridge, con le dovute differenze.

Il tempo passa inesorabile, qualcuno sugli spalti ricorda la legge di quando Riganò era in campo: “Dio perdona, Riga-no”…ma 20 anni dopo quei fasti, l’ex bomber è passato dall’altra parte della barricata e di mestiere fa l’allenatore.






Intanto in campo si erge a protagonista il direttore di gara Fiorillo, fin lì da 7 considerando l’importanza del match: a farne le spese è Gigli dunque il Fiesole. Il n.9 di casa recrimina su due episodi: il primo quando viene investito da Virgili dopo un colpo di testa, penalty al 30-40%; il secondo, ben più clamoroso, quando viene buttato giù da Zangrilli a tu per tu con Virgili. Rigore al 100%, Gigli era davanti e aveva il possesso del pallone ma Fiorillo, in una giocata di fantasia, assegna il fallo all’attacco. La foto della panchina locale ben testimonia lo stato d’animo del momento.

L’episodio dà ulteriore carica emotiva al Fiesole mentre l’Africo, malgrado un Prosperi da 8,5 in pagella, abbassa il baricentro preparandosi alla resistenza finale. Che c’è ma non è sufficiente: al minuto 89 Gigli si traveste da assist-man e il neoentrato Renai affonda la zampata vincente circondato da maglie avversarie.

Fiesole trasferito alle Caldine esplode, tutti in piedi, mentre Renai vince il premio per esultanza più bizzarra tuffandosi su una porticina a bordo campo e tirandosela addosso. Ma va bene così, tutto è lecito.

Finisce in parità: 1-1, risultato equo e giusto che non concede ed anzi rimanda la cartolina vincente della stagione 21/22 da attaccare in una delle due sedi.

Uomo partita DCFNews
Affrico
se si parla di calcio non si può non ammirare Cristian Prosperi, 42 anni eppure migliore in campo per distacco. Prova da 7,5 in pagella anche per Papini, con il rammarico di essere arrivato a due minuti dal prendersi la copertina per il gol-stagione.

Fiesole Calcio: quando un tuo uomo dalla panchina entra e segna, regalandoti ancora 90 o forse 180 minuti di speranza, non puoi non concedergli la palma del migliore. Parliamo di J.Renai, 7,5. Buona prova anche per il centrale difensivo Meini, 7.

Torna in alto