Foto a cura di Lapo Pacini, che ringraziamo
Prima semi-battuta di arresto per l’Antellese Calcio di Mister Bugli che, dopo cinque partite vinte su altrettante uscite e punteggio pieno in campionato, è fermata tra le mura amiche dal Londa. Pareggio a reti inviolate, non senza occasioni o emozioni: tuttavia il Londa ha fatto valere la sua fisicità, riuscendo a strappare un punto in un campo ostico con caratteristiche di valore in queste categorie come grinta, combattività, agonismo sfrenato.
A livello generale la partita è stata spezzettata all’inverosimile, tale da non far prendere mai ritmo ai locali, arbitrata in maniera insufficiente con errori a sfavore di entrambe le compagini. A recriminare per le mancate occasioni da rete è principalmente l’Antellese che ha sfiorato la rete nel primo tempo con Posarelli e Merciai, poi nella ripresa ancora con Posarelli e Samuele Manetti: clamorosa l’ultima palla gol che il n.10 di casa ha deviato di testa da pochi metri, trovando il riflesso miracoloso del portiere ospite, Martini, forse il migliore in campo dei 22.
Il Londa, dalla sua, è partito fortissimo sfruttando le leggerezze dei locali e poi si è compattata in fase difensiva nella ripresa, provando qualche sortita in contropiede e recriminando per un’uscita fuori area di Magnelli, per la quale gli ospiti chiedevano l’utilizzo illegittimo delle mani. Al triplice fischio finale esultanza per il Londa, un pareggio che vale come una vittoria. Da segnalare un’espulsione per protesta, dalla panchina, di Rossi per l’Antellese e ben 4 ammonizioni per protesta per i locali.
